Criminalità: 24enne arrestato per tentata estorsione ai danni di un minore

arresto-barbieriTropea(Vibo Valentia) – Giuseppe Barbieri, 24 anni, già noto alle Forze dell’Ordine, è stato tratto in arresto dai Carabinieri della Compagnia di Tropea, perché responsabile dei reati di tentata estorsione e lesioni personali ai danni di un minore. I fatti per i quali il 24enne è stato ammanettato si sono verificati a Zungri, dove l’arrestato ha appunto tentato di estorcere del denaro ad una giovane. Ecco la ricostruzione dei fatti: “Vuoi uscire dal parcheggio? Prima mi devi dare 100 €!” sono queste le parole che si è sentito dire un quindicenne di Pernocari di Rombiolo ieri sera da un giovane di Zungri (VV) ma ormai convivente con la propria fidanzata proprio nel piccolo centro del Poro.
Dell’assurda richiesta il malcapitato ha prima pensato fosse una battuta scherzosa (essendo la propria minicar bloccata da una un’altra automobile) rispondendo infatti che poteva dare al massimo 20 euro, ma quando l’autore del vile gesto inspiegabilmente ha anche iniziato a prenderlo a calci e pugni, è riuscito solo a fuggire via terrorizzato con un amico e chiedere aiuto a casa. Il volto tumefatto del povero ragazzo ha obbligato i genitori ad allertare telefonicamente la Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Tropea, e poi correre al pronto soccorso dell’ospedale di Vibo Valentia mentre il malvivente, terminata l’azione delittuosa, faceva perdere le proprie tracce. I carabinieri della Stazione di Rombiolo però, giunti immediatamente sul posto unitamente ai colleghi della Stazione di Nicotera Marina e dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Tropea, hanno impiegato pochissimo a ricostruire l’accaduto e, dopo aver anche sentito la povera vittima ed i testimoni presenti, si sono messi subito alla ricerche dell’autore del reato, rintracciato poche ore dopo a casa della fidanzata. Condotto presso gli uffici della Stazione Carabinieri di Rombiolo, sono scattate le manette per Barbieri, che dopo le formalità di rito è stato sottoposto al regime di detenzione domiciliare in attesa delle determinazioni del Tribunale di Vibo Valentia. Il quindicenne invece, ancora in ospedale per l’aggressione che ha causato una sospetta emorragia celebrale, non versa in gravi condizioni e dovrebbe ristabilirsi in quindici giorni, a meno di complicazioni.

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