Agroalimentare: dal 16 al 22 la Regione al Sial di Parigi

salone-alimentazioneCatanzaro  – Il Dipartimento regionale “Agricoltura” ha curato la partecipazione della Regione al Sial, il Salone Internazionale dell’Alimentazione di Parigi, uno dei piu’ eventi piu’ importanti al mondo dedicati dell’agroalimentare, che si terra’ dal sedici al ventidue ottobre a Paris Nord Villepinte. Il Sial, quest’anno promosso con uno slogan che vuole aprire ad un “business ispirato”, mette in vetrina le ultime tendenze e le innovazioni dell’industria agroalimentare. Vi prendono parte – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – operatori del settore, produttori e compratori provenienti da tutto il mondo. In particolare, il Sial 2016 accogliera’ settemila espositori, il 10% in piu’ rispetto a due anni fa, di cui l’85% di provenienza straniera, in rappresentanza di 104 diversi paesi. Sono previsti oltre 160.000 visitatori professionali da tutto il mondo. L’Italia che, attraverso le sue aziende dell’agroalimentare, e’ diventato un partner fondamentale del Sial, contera’ una presenza inferiore soltanto a quella dei padroni di casa francesi. L’edizione di quest’anno ospitera’, infatti, 850 aziende italiane, rispetto alle 600 conteggiate due anni fa. La Calabria sara’ rappresentata da 16 aziende provenienti da tutto il territorio regionale, selezionate attraverso una manifestazione d’interesse pubblica, che metteranno in vetrina le loro specialita’: dall’olio d’oliva extra vergine di Calabria Igp, anche biologico, ai vini Igt, al bergamotto e i suoi derivati, alle apprezzatissime conserve tipiche calabresi. “Questo appuntamento biennale – ha detto il Presidente della Regione Mario Oliverio – e’ diventato un luogo d’incontro irrinunciabile per l’agroalimentare. Settore che oggi e’ fondamentale, soprattutto per la Calabria. SIAL Paris e’ una piattaforma che permette di individuare e testare i nuovi orientamenti del mercato, mettendo in luce nuove tendenze e opportunita’ di crescita, lanciare nuovi prodotti ed incontrare i principali operatori del settore. E’ un importante appuntamento per le nostre aziende e per i nostri prodotti a cui la Regione non puo’ mancare, dal momento che e’ il luogo dove viene presentata l’alimentazione di oggi ma anche dove ci si confronta su quella di domani, orientata verso il benessere e la consapevolezza, alla luce della conoscenza scientifica contemporanea”. L’apertura di SIAL Paris, tra l’altro, quest’anno coincide con la Giornata mondiale dell’alimentazione dell’Organizzazione delle Nazioni Unite.

“Con la popolazione mondiale in crescita – ha aggiunto il Presidente Oliverio – le prospettive della maggiore domanda di cibo costituiscono una grande sfida per le aziende e per la distribuzione agroalimentare. A Parigi bisognera’ individuare soluzioni che dovranno permettere di progettare ed affrontare, tutti insieme, la sfida alimentare dei prossimi anni. Un’opportunita’ per ribadire la necessita’ di un’alimentazione garantita a tutto il pianeta, fonte di salute per tutti, prodotta con metodi che non impattano in modo negativo sui diversi equilibri ambientali. Per questo e’ necessario tenere alta l’attenzione sulla Dieta Mediterranea, modello alimentare che la Calabria promuove con determinazione, in quanto salutare e rispettoso non solo dell’ambiente, ma anche di popoli e territori”. “La partecipazione al Sial – ha detto poi il Dirigente Generale del Dipartimento “Agricoltura” Carmelo Salvino – per la Regione e’ un’opportunita’ per avere una visione a 360 gradi del business alimentare e posizionare la nostra regione all’altezza delle attuali sfide mondiali. Il Salone parigino e’ il luogo giusto per scoprire le innovazioni e individuare nuove opportunita’ di sviluppo per le nostre aziende alimentari, registrando una fortissima presenza mondiale di operatori del settore. Il SIAL, inoltre, punta l’accento sulla distribuzione alimentare, che continuamente si trasforma ed ha avviato la rivoluzione digitale. Settore per il quale la Calabria ha ancora molto da fare. Siamo consapevoli che oggi, con tutta l’offerta che c’e’, il commercio alimentare deve essere in grado di creare la preferenza. Stesso discorso per l’attrattivita’ dei prodotti, che deve essere in primo piano, per rispondere alla richiesta dei sempre piu’ preparati ed esigenti consumatori. Sfide per le quali la Calabria non intende farsi trovare impreparata”.