‘Ndrangheta: estorsione ad imprenditore, arresti nel Catanzarese

arresti-polizia151016Catanzaro – Tentata estorsione aggravata dalle modalita’ mafiose: con questa accusa la polizia ha arrestato, su disposizione del gip distrettuale di Catanzaro, Francesco Procopio, 27 anni, e Teodoro Notaro, 23 anni. Vittima dei due giovani, il titolare di una impresa edile impegnata in una serie di lavori privati ed appalti pubblici. Il provvedimento, scaturito in seguito ad indagini sollecitate dal procuratore capo Nicola Gratteri, dal procuratore aggiunto Vincenzo Luberto e dal sostituto procuratore Vincenzo Capomolla, ha visto impegnata la squadra mobile di Catanzaro impegnata in una attivita’ investigativa nella zona de basso ionio catanzarese dopo una serie di atti di intimidazione ai danni di imprese.
In particolare gli agenti avrebbero accertato il tentativo di notaro-procopioestorsione al titolare di una ditta impegnata nella costruzione di alcune ville nel comune di Davoli. I due arrestati avrebbero, con atteggiamento mafioso, chiesto prima 5.000 euro e poi 3.000 euro all’imprenditore. Secondo gli inquirenti i due sarebbero vicini alla cosca Procopio-Lentini-Tripodi, che opera nei centri a sud di Soverato, e questa circostanza avrebbe preoccupato e non poco l’imprenditore. Notaro e’ stato arrestato mentre si trovava in casa, a Procopio, invece, l’ordine di arresto gli e’ stato notificato in carcere, dove si trova detenuto in quanto recentemente e’ stato trovato in possesso di un consistente quantitativo di sostanza stupefacente.