‘Ndrangheta: processo “Black money”, rafforzata sicurezza

manzini-tribunale-viboVibo Valentia – Sono state rafforzate le misure di sicurezza per il processo “Black money” ripreso oggi nel Tribunale di Vibo Valentia. Inoltre è prevista per domani la riunione dei comitati per l’ordine e la sicurezza delle province di Catanzaro, Cosenza e Vibo Valentia con l’obiettivo di rafforzare le misure di sicurezza intorno al Procuratore aggiunto di Cosenza, dott.ssa Marisa Manzini, a seguito delle minacce del boss Pantaleone Mancuso rivolte al magistrato lunedì scorso in aula a Vibo Valentia, durante il processo “Black money” contro gli esponenti di spicco della ‘ndrangheta vibonese.

Un episodio gravissimo e senza precedenti che ha innescato la reazione dello Stato a tutela del magistrato. La dottoressa Manzini è impegnata in un complesso e delicato processo di mafia che vede alla sbarra ventidue imputati tra capi e gregari della cosca Mancuso. Nell’ultima udienza, avvenuta lunedi 10 ottobre 2016, è stata fatta oggetto di pesanti minacce e insulti in aula da parte del boss Pantaleone Mancuso,  collegato in videoconferenza dal carcere de L’Aquila dove è detenuto in regime di 41bis.  Le minacce sono state rivolte anche nei confronti del colonnello dei carabinieri Giovanni Sozzo e del pentito Andrea Mantella. Parole di fuoco contenute nei verbali dell’udienza ora sotto la lente degli investigatori.