Cosenza – Gli uomini del Comando Stazione di Castrovillari del Corpo Forestale dello Stato hanno sequestrato un impianto di depurazione nella zona industriale di Cammarata nel territorio della citta’ del Pollino. L’impianto, risultato non funzionante, veniva usato da una lavanderia industriale come deposito dei propri rifiuti reflui. La ditta, che si occupa di lavaggio biancheria, attraverso una condotta depositava all’interno dell’impianto composto da cinque vasche le acque reflue industriali prodotte dalla stessa durante le operazioni di lavaggio. Dalla documentazione riscontrate e’ emerso che l’attivita’ non e’ provvista di nessuna autorizzazione riguardante la gestione dei rifiuti e che il suo smaltimento che non e’ mai avvenuto. Il proprietario dell’attivita’ e’ statod enunciato per gestione illecita di rifiuti e le vasche usate per la raccolta dei rifiuti sequestrate. Sempre nel comune di Castrovillari il personale del Comando Stazione Forestale di Morano Calabro e Saracena, durante un’attivita’ di controllo legata al fenomeno del bracconaggio, ha sequestrato un fucile calibro 12 e deferito all’autorita’ Giudiziaria un uomo di Montalto. Il cacciatore, fermato per un controllo in localita’ “Lanzarello”, zona vicina ai confini con il Parco del Pollino, esercitava attivita’ venatoria con un fucile semiautomatico predisposto a contenere un numero di cartucce superiore a quanto previsto. Sequestrata l’arma, l’uomo e’ stato denunciato per violazione della legge sulla caccia per aver utilizzato un mezzo ritenuto vietato dalla normativa di riferimento.
Cosenza – Gli uomini del Comando Stazione di Castrovillari del Corpo Forestale dello Stato hanno sequestrato un impianto di depurazione nella zona industriale di Cammarata nel territorio della citta’ del Pollino. L’impianto, risultato non funzionante, veniva usato da una lavanderia industriale come deposito dei propri rifiuti reflui. La ditta, che si occupa di lavaggio biancheria, attraverso una condotta depositava all’interno dell’impianto composto da cinque vasche le acque reflue industriali prodotte dalla stessa durante le operazioni di lavaggio. Dalla documentazione riscontrate e’ emerso che l’attivita’ non e’ provvista di nessuna autorizzazione riguardante la gestione dei rifiuti e che il suo smaltimento che non e’ mai avvenuto. Il proprietario dell’attivita’ e’ statod enunciato per gestione illecita di rifiuti e le vasche usate per la raccolta dei rifiuti sequestrate. Sempre nel comune di Castrovillari il personale del Comando Stazione Forestale di Morano Calabro e Saracena, durante un’attivita’ di controllo legata al fenomeno del bracconaggio, ha sequestrato un fucile calibro 12 e deferito 
all’autorita’ Giudiziaria un uomo di Montalto. Il cacciatore, fermato per un controllo in localita’ “Lanzarello”, zona vicina ai confini con il Parco del Pollino, esercitava attivita’ venatoria con un fucile semiautomatico predisposto a contenere un numero di cartucce superiore a quanto previsto. Sequestrata l’arma, l’uomo e’ stato denunciato per violazione della legge sulla caccia per aver utilizzato un mezzo ritenuto vietato dalla normativa di riferimento.
