‘Ndrangheta: Bova, impegno apparati stato e’ costante

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Reggio Calabria – “L’efficace operazione condotta dai carabinieri del comando provinciale, coordinati dalla Procura distrettuale antimafia di Reggio Calabria, che ha portato all’arresto di capi e gregari della cosca ‘Ruga’ di Monasterace, evidenzia il costante impegno degli apparati dello Stato contro la criminalita’ organizzata a difesa dei cittadini e della democrazia in un territorio difficile come la Locride”. Lo afferma in una dichiarazione il presidente della Commissione regionale antindrangheta Arturo Bova. “L’efferatezza di alcuni particolari finora emersi e resi noti dagli inquirenti interpellano la nostra sensibilita’ in ordine alla pericolosita’ sociale della ndrangheta, alla sua pervasivita’, alle sue logiche di potere che non si arrestano neppure tra i membri stessi dei nuclei famigliari. E’ un quadro preoccupante – dice ancora Bova – che deve trovare una forte opposizione civile nella nostra popolazione, prima ancora della repressione dello Stato. Siamo consapevoli che i ritardi della comprensione della gravita’ del fenomeno mafioso in Calabria, finora, abbiano giocato in favore dei criminali tanto da condizionare ormai persino i rapporti tra privati cittadini o gli eventuali contenziosi tra cittadini e amministrazioni locali. Un danno incalcolabile che deve essere al piu’ presto recuperato garantendo a tutte le componenti della societa’ condizioni normali di convivenza civile, isolando chi usa metodi violenti e sanguinari contro chi tenta di operare per il bene comune. Infine – conclude il presidente della Commissione regionale antindrangheta – desidero rivolgere al colonnello Giancarlo Scafuri, nuovo comandante provinciale dei carabinieri di Reggio Calabria, gli auguri per un fervido e fruttuoso lavoro che renda migliore e piu’ sicura la vita dei cittadini di questa provincia”.