Corruzione: Terzo Valico, gare pilotate per 324 milioni

arka-noeGenova – Sono imprenditori e dirigenti di un consorzio – general contractor, impegnato nella realizzazione del cosiddetto Terzo Valico i destinatari delle 14 ordinanze di custodia cautelare emesse nell’ambito dell’operazione “Arka di Noe'”. Le indagini svolte dalla Guardia di finanza di Genova, coordinata dalla procura del capoluogo ligure, hanno consentito di accertare episodi di corruzione, concussione e di turbativa d’asta che avrebbero visto protagonisti gli indagati (in tutto 24) nei vari ruoli ricoperti negli anni, in relazione all’aggiudicazione di commesse per un valore complessivo di oltre 324 milioni di euro. In particolare, spiegano gli investigatori, e’ emerso che “in occasione dello svolgimento delle gare indette dal general contractor, alcuni dirigenti preposti allo svolgimento delle stesse, per pilotare l’assegnazione dei lotti ad alcune societa’ ed escluderne altre, hanno fatto in modo, in alcuni casi, che offerte anomale divenissero regolari in violazione ai principi della ‘par condicio’ e, in altri, si sono avvalsi della compiacenza di concorrenti di comodo, in realta’ non interessati all’aggiudicazione della gara, per indirizzare direttamente l’assegnazione all’unico concorrente interessato”. In una circostanza la turbativa sarebbe stata accompagnata dal pagamento di una somma di denaro. Quarantacinque le perquisizioni e i sequestri di documentazione in Liguria, Piemonte, Lombardia, Trentino Alto-Adige, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Molise e Campania.