Terremoto: Rossi, approccio non puo’ essere emergenziale

franco-rossi600x450Catanzaro – “Le nuove drammatiche scosse di terremoto, verificatisi nel Centro Italia, hanno testimoniato nuovamente l’estrema fragilita’ del nostro territorio con comuni urbanisticamente diffusi e parcellizzati in innumerevoli frazioni, vie di comunicazione esposte al rischio di improvvise chiusure con poche alternative, costruzioni che sentono il peso degli anni ma soprattutto pagano decenni di non adeguata “cultura sismica””. Lo afferma, in una nota, l’Assessore regionale alla Pianificazione del Territorio Franco Rossi. “Per fortuna, in questo caso, non c’e’ – aggiunge – la conta dei morti ma solo quella dei danni e tuttavia e’ innegabile che anche in questo caso sia deceduta la “sicurezza della casa” da sempre intesa, da ciascuno di noi, come rifugio solido e protettivo. Alle popolazioni colpite dal terremoto giunga, dunque, la nostra totale e fattiva solidarieta’, a noi invece spetta il compito di assumere piena consapevolezza sulla portata potenzialmente distruttiva di fenomeni non prevedibili ma i cui effetti possono essere sicuramente prevenuti e ridotti. Sotto questo profilo – spiega – il punto di partenza non puo’ che essere costituito dai tavoli tecnici di Calabria Sicura, voluti dal presidente Mario Oliverio, e dall’attuazione in Calabria degli interventi da programmare nell’ambito del Piano Nazionale di Prevenzione del Rischio Sismico”; l’approccio, infatti, non puo’ piu’ essere quello tristemente emergenziale, occorre che tutti – nella diversita’ di ruoli, funzioni e responsabilita’ – assumano la prevenzione ed i necessari interventi come autentica ed assoluta priorita’ sulla base del diverso grado di pericolosita’ sismica, cosi come ormai definitivamente acclarato”.