A3: Dieni (M5S), verificare lavori su sesto macrolotto

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Catanzaro – “Il governo ha il dovere di verificare la solidita’ delle infrastrutture realizzate per il sesto macrolotto dell’A3 Salerno-Reggio Calabria, soprattutto alla luce delle recenti inchieste giudiziarie”. E’ quanto sostiene la deputata del M5S Federica Dieni, che sulla questione ieri ha depositato un’interrogazione a risposta scritta indirizzata al ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Graziano Delrio, e al presidente del Consiglio dei ministri, Matteo Renzi. “Il premier – spiega la parlamentare – ha garantito che il 22 dicembre l’A3 sara’ ultimata; un impegno poi ribadito anche dal ministro Delrio. La travagliata storia di questa autostrada, pero’, dimostra come non sempre il completamento di un’opera sia configurabile come un risultato positivo: la sua resistenza, la qualita’ della realizzazione, il rispetto delle leggi, i costi economici e ambientali, la sicurezza dei lavoratori, sono ulteriori criteri imprescindibili di valutazione”. Dieni ricorda, a questo proposito, la vicenda dell’operaio 25enne Adrian Miholca, morto per il crollo della campata del Viadotto Italia. “Dal 2010 – aggiunge – sono 12 i lavoratori che hanno perso la vita nei cantieri della Salerno-Reggio Calabria”. Dati drammatici a cui si aggiungono le notizie relative all’inchiesta “Amalgama”, che ipotizza “condotte corruttive per ottenere contratti di subappalto” nei lavori di una tratta della Tav Milano-Genova, del People Mover di Pisa e, appunto, del sesto macrolotto dell’A3 compreso tra lo svincolo di Scilla e quello di Campo Calabro, in cui sono presenti 32 ponti e viadotti per una lunghezza complessiva di 3 chilometri, 8 gallerie naturali e una artificiale (Scilla) di 155 metri, oltre all’ammodernamento di quattro svincoli (Scilla, Santa Trada, Villa San Giovanni e Campo Calabro).