Gli propone vendita terreno, poi lo narcotizza e lo rapina
Rende(Cosenza) – Col pretesto di vendergli un terreno ha invitato al bar la vittima, che aveva con se’ del danaro da consegnargli per la compravendita, poi gi ha somministrato una sostanza narcotizzante e lo ha lasciato privo di sensi in auto, dopo avergli sottratto 3.500 euro. La vittima e’ un uomo di 78 anni di Luzzi (Cs); l’autore della rapina un 54enne dello stesso centro del Cosentino, arrestato dai Carabinieri della compagnia di Rende (Cs). Rapina, minaccia e lesioni personali aggravate le accuse a carico dell’arrestato, gia’ noto agli inquirenti. I fatti risalgono ai primi giorni dello scorso settembre. Dalle indagini sarebbe anche emerso che il malvivente, a meta’ ottobre, avrebbe intimato alla vittima di non rivolgersi ai Carabinieri, schiaffeggiandolo fino a causargli lesioni al viso e all’orecchio. L’arrestato, concluse le formalita’ di rito, e’ stato tradotto nella casa circondariale di Cosenza. Le indagini sono dirette dal sostituto procuratore della Procura della Repubblica del capoluogo bruzio, Giuseppe Visconti, e coordinate dal procuratore capo, Mario Spagnuolo.
Rende(Cosenza) – Col pretesto di vendergli un terreno ha invitato al bar la vittima, che aveva con se’ del danaro da consegnargli per la compravendita, poi gi ha somministrato una sostanza narcotizzante e lo ha lasciato privo di sensi in auto, dopo avergli sottratto 3.500 euro. La vittima e’ un uomo di 78 anni di Luzzi (Cs); l’autore della rapina un 54enne dello stesso centro del Cosentino, arrestato dai Carabinieri della compagnia di Rende (Cs). Rapina, minaccia e lesioni personali aggravate le accuse a carico dell’arrestato, gia’ noto agli inquirenti. I fatti risalgono ai primi giorni dello scorso settembre. Dalle indagini sarebbe anche emerso che il malvivente, a meta’ ottobre, avrebbe intimato alla vittima di non rivolgersi ai Carabinieri, schiaffeggiandolo fino a causargli lesioni al viso e all’orecchio. L’arrestato, concluse le formalita’ di rito, e’ stato tradotto nella casa circondariale di Cosenza. Le indagini sono dirette dal sostituto procuratore della Procura della Repubblica del capoluogo bruzio, Giuseppe Visconti, e coordinate dal procuratore capo, Mario Spagnuolo.
