Intimidazioni: incendiato asilo comunale a Reggio Calabria

incendio-asilo-reggio-3-600Reggio Calabria  – Ignoti hanno incendiato, durante la notte, l’asilo di Santa Venere che l’amministrazione comunale di Reggio Calabria avrebbe dovuto inaugurare fra qualche giorno. A darne notizia, attraverso il suo profilo Facebook ufficale, il sindaco della citta’ metropolitana, Giuseppe Falcomata’, che stamane ha effettuato un sopralluogo nella struttura. “Avremmo inaugurato l’asilo di Santa Venere – commenta il primo cittadino – tra qualche giorno, ma stanotte e’ stato bruciato. Vigliacchi, fatevene una ragione: continuerete a bruciare, noi continueremo a ricostruire”.

Intimidazioni: Falcomata’, vergogna per chi ha incendiato asilo
“Vergogna infinita per chi ha dato fuoco all’asilo di Santa Venere. Non servono tante parole per definire chi si permette di colpire un luogo destinato ai bambini come un asilo. Questa mattina mi sono recato a Santa Venere per verificare di persona lo stato della struttura: i danni sono ingenti ma ricostruiremo, meglio di prima”. E’ quanto dichiara il Sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomata’ commentando il rogo all’asilo della piccola frazione collinare di Santa Venere, completato da pochi giorni e dato alle fiamme durante la notte. “Purtroppo – aggiunge – non e’ la prima volta che nella nostra citta’ viene attaccata una struttura comunale destinata ai bambini nelle ultime settimane abbiamo subito un tentato incendio al Parco Botteghelle ed un raid vandalico all’asilo nido di Archi. Atti spregevoli, compiuti da individui che agiscono al buio, di notte, da vigliacchi. A questi soggetti diciamo che potranno continuare a bruciare, noi continueremo a ricostruire. Reggio Calabria non si arrende, un passo alla volta questa citta’ cambiera’”.

 

Il presidente della Commissione regionale antindrangheta, Arturo Bova, ha cindannato l’episodio. “L’incendio dell’asilo pubblico nella frazione Santa Venere del comune di Reggio Calabria – ha detto – e’ il terzo episodio del genere perpetrato ai danni dei cittadini di quella comunita’, dopo la distruzione delle strutture educative di Gebbione ed Archi. Verrebbe il caso di concludere eufemisticamente che, ancora una volta, i “vandali” entrano in opera per puro divertimento e senza altre motivazioni distruggendo tre scuole destinate ai bambini ancora in tenera in eta’”. Per Bova “colpire in maniera cosi’ proditoria e reiterata strutture educative tanto delicate e’, invece, indice di un malessere da parte della forze criminali e di chi le sostiene che non vogliono permettere alla Citta’ di Reggio Calabria di seguire un percorso nuovo e piu’ sereno. Al sindaco Giuseppe Falcomata’ a tutta la comunita’ reggina va la nostra solidarieta’ umana e politica, con l’impegno che mai faremo venire meno l’impegno per contrastare chi, commettendo simili gesti, dimostra di essere contro la civilta’ ed il benessere della popolazione”.
Per il garante per l’infanzia e per l’adolescenza della Regione Calabria, Antonio Marziale, “l’incendio che ha distrutto in buona parte l’asilo in localita’ Santa Venere, frazione di Reggio Calabria, proprio quando, dopo il completamento dei lavori di restauro, la struttura doveva essere inaugurata, rappresenta l’ennesimo atto di fronte al quale le parole e l’indignazione non possono piu’ bastare. Ogni volta che sento di una scuola devastata – ha dichiarato – mi viene in mente un magistrato, che ha individuato la fine del fenomeno criminale proprio nella scuola, nella cultura, nell’esercito di maestri. Giovanni Falcone e’ vivo e voi avete paura di lui, mascalzoni”.

 

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