‘Ndrangheta: fermati per tentato omicidio esponenti clan Serpa

carabinieriarresti-450Cosenza – Tentato omicidio e detenzione e porto abusivo di armi: con queste accuse i Carabinieri della compagnia di Paola (Cs) hanno fermato Matteo Serpa, 44 anni, e il nipote Salvatore Serpa, di 29, sorvegliato speciale, indicati come esponenti della cosca di ‘ndrangheta che opera nel Paolano. I fatti risalgono alla serata del 21 ottobre scorso, quando a Paola furono esplosi alcuni colpi di arma da fuoco. Secondo gli inquirenti, tutto sarebbe scaturito da uno scontro con membri del clan Martello di Fuscaldo (Cs), contrapposto a quello dei Serpa. L’auto di Matteo Serpa, parcheggiata, sarebbe stata tamponata piu’ volte dai rivali, e questi avrebbe consegnato una pistola al nipote, che poi avrebbe sparato contro i fuscaldesi per reazione.

E’ stata una segnalazione anonima al numero di pubblica emergenza 112 a far scattare l’intervento dei Carabinieri di Paola. Il sopralluogo sulla scena del crimine ha permesso di rinvenire un bossolo calibro 9 corto e di ricostruire la dinamica dell’episodio. Salvatore Serpa avrebbe sparato, con l’arma ricevuta dallo zio, travisato da un cappuccio, un colpo di pistola ad altezza d’ uomo verso un grosso fuoristrada che aveva ripetutamente tamponato l’auto in sosta di Matteo Serpa. Successivi accertamenti hanno permesso di appurare che a bordo del fuoristrada vc’erano persone appartenenti al clan Martello di Fuscaldo, gruppo malavitoso contrapposto ai Serpa. Le due consorterie criminali sono da anni protagoniste degli assetti delinquenziali finalizzati al controllo del territorio di Paola e Fuscaldo e, psecondo gli inquirenti, gli equilibri sarebbero in fase di riassetto anche all’indomani dei processii che hanno determinato il riacutizzarsi di vecchi contrasti. Entrambi i fermati sono stati rinchiusi nellla casa circondariale di Paola.

 

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