‘Ndrangheta: de Raho, prenderemo assassini giudice Scopelliti

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Reggio Calabria – “La cosca Zito-Bertuca controlla Villa San Giovanni da oltre 25 anni e proprio in una frazione di Villa nel 1991 venne ucciso il giudice Antonino Scopelliti, e non e’ certamente un omicidio che viene dimenticato dalla Procura. Certamente chi ha commesso questo omicidio prima o poi verra’ identificato, ma gia’ allora questa cosca controllava in pieno il territorio”. Lo ha detto il procuratore di Reggio Calabria, Federico Cafiero de Raho, nel corso della conferenza stampa sull’operazione “Sansone”, in riferimento all’uccisione del magistrato di Cassazione, assassinato a colpi d’arma da fuoco mentre si trovava in auto nei pressi di Campo Calabro (Rc). Scopelliti, all’epoca, sosteneva la pubblica accusa nel gudizio di terzo grado nel maxi processo contro la mafia siciliana. Davanti alle domande dei giornalisti, de Raho non ha inteso aggiungere altro. Il delitto Scopelliti, secondo ipotesi investigative, sarebbe stato eseguito da killer della mafia calabrese su mandato delle cosche siciliane, ma i responsabili non sono mai stati identificati.

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