Comune Catanzaro: Sculco, occorre ridare un ruolo a Catanzaro

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Catanzaro – “E’ giusto dare ruolo, contenuti e prospettive a Catanzaro – citta’ capoluogo che deve proporsi anche come citta’-territorio, sede istituzionale e amministrativa e di governo della Calabria. Una citta’ cerniera e sintesi di una regione che tende storicamente a dividersi e a frammentarsi”. Lo afferma, in una nota, la consigliera regionale di” Calabria in Rete” Flora Sculco. “Nella direzione di individuare le giuste modalita’ per valorizzare la citta’ e per ridare slancio all’area Calabria-centro, ritengo – spiega – che le prossime elezioni amministrative a Catanzaro non dovranno essere intese come una circostanza ordinaria. L’occasione non puo’ essere vista come il solo rinnovo degli organi comunali. Al contrario, dovra’ essere l’occasione per andare oltre gli angusti confini della citta’ e per consentire a Catanzaro di volare alto. Per questo, pur condividendo la proposta legislativa illustrata dal sindaco Sergio Abramo, sono convinta – dice – che Catanzaro debba urgentemente dotarsi di una strategia che le consenta di proporsi come il capoluogo pulsante della Calabria, capace di farsi apprezzare come capoverso di un’intera area-sistema che ricomprenda tutta l’area centrale della regione”. Secondo Sculco “Per fronteggiare le sfide del cambiamento e per costruire nell’area baricentrica un sistema istituzionale, economico e sociale che sia attrattivo, a Catanzaro serve un sindaco in grado di esercitare un’autorevole leadership politica e amministrativa, innovativa e inclusiva, e con elevate capacita’ di governo, al fine di interpretare efficacemente la funzione che la citta’ e’ chiamata a svolgere, sia per accrescere la forza e il prestigio del capoluogo che per dare prospettive all’area centrale della Calabria”. Ad avviso della consigliera regionale, “la ‘questione Catanzaro’ e la ‘questione Area centro’ non sono questioni separate, ma hanno un comune denominatore e costituiscono ‘la mappa’ dei problemi da affrontare in una visione d’insieme e unitaria. Serve, appunto, una ‘nuova visione’ per tutta l’Area centro che deve sempre piu’ configurarsi come ‘Area sistema’ al cui interno convivano specificita’ e risorse che ne costituiscono i punti di forza che possono concorrono a realizzare crescita e nuovo sviluppo. Per fare tutto questo, abbiamo a disposizione strumenti, opportunita’ e nuove e consistenti risorse. Penso alla nuova programmazione comunitaria dei fondi 2014-2020 e al Patto Calabria discendente dal Masterplan del Governo Renzi. Penso alla filiera dell’istruzione e formazione, dell’innovazione e all’universita’. Ai nostri aeroporti da difendere e al sistema di comunicazione viaria e ferroviaria che, specie nella parte ionica, rappresenta un’offesa alla dignita’ dei cittadini. Penso al sistema sanitario ed a quello dei servizi”.