Uccisero un uomo e ne bruciarono corpo, 3 arresti

112-radiomobile600x400Vibo Valentia – Omicidio, distruzione e soppressione di cadavere. Con queste accuse i Carabinieri della compagnia di Serra San Bruno (Vv) hanno arrestato due uomini e una donna ritenuti coinvolti nel delitto di Giuseppe Cricri, candidato a sindaco del Comune di Dinami (Vv) in occasione delle amministrative del maggio 2013, il cui cadavere fu trovato carbonizzato nella sua auto il 22 ottobre 2013. Giuseppe Cricri risiedeva nella frazione Melicucca’ del comune di Dinami, era separato e padre di una ragazza adolescente. Erano stati i familiari a denunciarne la scomparsa qualche giorno prima del ritrovamento del corpo carbonizzato.

Gli arrestati sono Liberata Gallace, 51 anni, accusata di omicidio premeditato; il figlio della donna, Alfonsino Ciancio, 28 anni, accusato di distruzione di cadavere, entrambi di Piani, frazione del Comune di Acquaro; Fiore D’Elia, 63 anni, di Gerocarne, pure accusato di distruzione di cadavere. D’Elia era, secondo gli inquirenti, amante della donna, che era divorziata. La vittima, Giuseppe Cricri, avrebbe allacciato una relazione sentimentale con Liberata Gallace, decidendo, dopo qualche mese, di troncarla, scatenando la reazione della donna che, aiutata dal figlio e dall’altro amante, D’Elia, avrebbe colpito con un corpo contundente piu’ volte al viso la vittima, uccidendola. Il cadavere fu poi caricato sull’auto di Cricri e trasportato in localita’ “Boschetto”, nella frazione Limpidi di Acquaro, dove poi fu dato alle fiamme nella stessa vettura. La ricostruzione degli inquirenti e’ stata possibile grazie alle intercettazioni telefoniche nel corso delle quali sarebbe anche emerso che gli autori del delitto si vantavano di quanto avevano fatto.

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