Assalto caveau ditta portavalori a Catanzaro, 3,7 mln bottino

assalto-caveauCatanzaro – E’ di circa 3 milioni 700.000 euro il bottino dell’assalto al caveau della Sicurtrasport, societa’ che si occupa di trasporto di valori e di sistemi di sicurezza e custodia valori, avvenuto ieri sera alla periferia di Catanzaro con modalita’ eclatanti. I malviventi sono entrati in azione con un piano studiato nei dettagli tra localita’ Profeta di Caraffa, centro confinante con il capoluogo, e localita’ Germaneto di Catanzaro. I malviventi hanno bloccato le strade della zona con autoveicoli abbandonati e dati alle fiamme, ma anche con chiodi e oggetti gettati per strada per impedire l’intervento delle forze dell’ordine. Secondo le prime informazioni, la struttura che ospita il caveau sarebbe stata sventrata con l’ausilio di una ruspa dotata di martello pneumatico. Sul posto sono intervenuti Polizia, Carabinieri, Vigili del Fuoco, ambulanze. Le ricerche dei malviventi si sono protratte per tutta la notte.

Secondo gli inquirenti, sono bastati pochi minuti per scatenare l’inferno, sventrare il caveau della Sicurtransport e portare via il denaro. La squadra Mobile di Catanzaro sta ricostruendo con meticolosita’ l’assalto alla societa’ che si occupa di scorta e detenzione di valori per conto di diverse banche della zona. Un attacco militare in piena regola, avvenuto ieri sera poco dopo le 22, messo in atto da non meno di 15-20 persone. La banda, che si e’ dimostrata particolarmente esperta e organizzata nei minimi dettagli, e’ intervenuta con piu’ azioni: ha circoscritto l’area in cui ha sede la societa’ ponendo diversi automezzi per occupare le strade di accesso alla zona, incendiandoli. Quindi, il commando e’ entrato nel piazzale del capannone con un camion su cui era stata caricata una ruspa alta sei metri munita di un braccio con martello demolitore con il quale sono stati abbattuti il muro del capannone e la parete blindata del caveau. Secondo indiscrezioni, all’interno del caveau si trovavano diversi milioni di euro, ma solo in parte sarebbero stati portati via dal commando che, accortosi dell’arrivo di una prima pattuglia della Polizia, avrebbe sparato anche alcuni colpi di kalashnikov in aria a cui gli agenti hanno risposto Nessuno, comunque, e’ rimasto ferito ed anche il personale della Sicurtransport e’ rimasto illeso. Le indagini mirano a ricostruire sia le azioni messe in atto dalla banda, a partire da possibili appoggi e coinvolgimenti della criminalita’ locale, sia la via di fuga usata dopo il “colpo”, probabilmente una strada sterrata che si trova poco distante dalla sede della societa’. La ruspa, invece, sarebbe stata rubata nel piazzale di una societa’ poco distante, mentre sono in corso indagini sulle autovetture e un furgone incendiati per bloccare le strade e aiutare la fuga dei malviventi. Vicino al caveau distrutto e’ stato repertato un proiettile di kalashnikov, ma le verifiche proseguono in tutta la zona.

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