Referendum: Fi, a Catanzaro il no ha asfaltato il si’
Catanzaro – “Un Partito Democratico debole, cedevole, eterodiretto da San Giovanni in Fiore e da Diamante. Questo e’ il dato politico che ci restituisce il voto sul referendum nella citta’ di Catanzaro dove il NO asfalta il SI, sfiorando il 70%. E’ un voto politico perche’ la percentuale raccolta dal PD e dai suoi alleati a Catanzaro (30,25%) e’ addirittura piu’ bassa di quella, gia’ disastrosa, racimolata a livello regionale (32,98%). Il popolo catanzarese ha capito che il PD non fa gli interessi di Catanzaro, che non dice una parola davanti ai soprusi compiuti da Oliverio contro la citta’ capoluogo, vedi dirottamento dei fondi del porto verso Cosenza, smantellamento dell’ospedale, etc”. Lo dichiara il coordinatore cittadino di Forza Italia, Ivan Cardamone. “L’Armata Brancaleone del centrosinistra cittadino – scrive – produce appena il 30%, dimostra di non avere alcun appeal nei confronti dell’elettorato, di non avere alcuna credibilita’. Il grande risultato di Catanzaro, che naturalmente Forza Italia non puo’ e non intende attribuirsi da sola, apre la strada ad una nuova fase politica in cui il centrodestra e’ chiamato a costruire in Calabria un percorso alternativo ad Oliverio e al PD”.
Catanzaro – “Un Partito Democratico debole, cedevole, eterodiretto da San Giovanni in Fiore e da Diamante. Questo e’ il dato politico che ci restituisce il voto sul referendum nella citta’ di Catanzaro dove il NO asfalta il SI, sfiorando il 70%. E’ un voto politico perche’ la percentuale raccolta dal PD e dai suoi alleati a Catanzaro (30,25%) e’ addirittura piu’ bassa di quella, gia’ disastrosa, racimolata a livello regionale (32,98%). Il popolo catanzarese ha capito che il PD non fa gli interessi di Catanzaro, che non dice una parola davanti ai soprusi compiuti da Oliverio contro la citta’ capoluogo, vedi dirottamento dei fondi del porto verso Cosenza, smantellamento dell’ospedale, etc”. Lo dichiara il coordinatore cittadino di Forza Italia, Ivan Cardamone. “L’Armata Brancaleone del centrosinistra cittadino – scrive – produce appena il 30%, dimostra di non avere alcun appeal nei confronti dell’elettorato, di non avere alcuna credibilita’. Il grande risultato di Catanzaro, che naturalmente Forza Italia non puo’ e non intende attribuirsi da sola, apre la strada ad una nuova fase politica in cui il centrodestra e’ chiamato a costruire in Calabria un percorso alternativo ad Oliverio e al PD”.
