Rifiuti: Arpacal, nessun rischio radiometrico a Marina Gioisa
Catanzaro – Un tecnico del laboratorio Fisico del Dipartimento di Reggio Calabria dell’Arpacal e’ accorso sabato mattina a di Marina di Gioiosa Jonica su richesta del comandante della locale polizia municipale, dopo l’ individuazione di due rifiuti sospetti, dalla forma simile a pietre di colore grigiastro del diametro di circa trenta centimetri, sulla spiaggia. Lo rende noto la stessa agenzia per l’ambiente, spiegando che il tecnico ha partecipato, insieme al personale della locale stazione dei Vigili del Fuoco, e successivamente del nucleosommozzatori sempre dei Vigili del Fuoco, alle prime misurazioni dei luoghi dove e’ stata ritrovata questa “roccia” grigiastra. “Le misurazioni – si legge in una nota – – hanno scongiurato il timore di alterazioni radiometriche del fondo naturale. Sono stati quindi prelevati dei campioni di materiale, nonche’ raccolta della sabbia in profondita’, per proseguire le analisi nel Dipartimento Arpacal di Reggio Calabria, diretto dalla dr.ssa Giovanna Belmusto, dove i Laboratori Fisico e Chimico, rilasceranno i referti d’analisi in questa settimana. Per determinate analisi radiometriche, ad esempio, e’ necessario un tempo utile per l’essiccazione della sabbia da analizzare”.
Catanzaro – Un tecnico del laboratorio Fisico del Dipartimento di Reggio Calabria dell’Arpacal e’ accorso sabato mattina a di Marina di Gioiosa Jonica su richesta del comandante della locale polizia municipale, dopo l’ individuazione di due rifiuti sospetti, dalla forma simile a pietre di colore grigiastro del diametro di circa trenta centimetri, sulla spiaggia. Lo rende noto la stessa agenzia per l’ambiente, spiegando che il tecnico ha partecipato, insieme al personale della locale stazione dei Vigili del Fuoco, e successivamente del nucleosommozzatori sempre dei Vigili del Fuoco, alle prime misurazioni dei luoghi dove e’ stata ritrovata questa “roccia” grigiastra. “Le misurazioni – si legge in una nota – – hanno scongiurato il timore di alterazioni radiometriche del fondo naturale. Sono stati quindi prelevati dei campioni di materiale, nonche’ raccolta della sabbia in profondita’, per proseguire le analisi nel Dipartimento Arpacal di Reggio Calabria, diretto dalla dr.ssa Giovanna Belmusto, dove i Laboratori Fisico e Chimico, rilasceranno i referti d’analisi in questa settimana. Per determinate analisi radiometriche, ad esempio, e’ necessario un tempo utile per l’essiccazione della sabbia da analizzare”.
