Governo: Tallini (FI), ignorata la volonta’ popolare
Catanzaro – “Questo ‘nuovo’ governo Gentiloni e’ l’ennesimo tentativo di stravolgere la volonta’ popolare che si e’ espressa col voto del 4 dicembre. Il gioco delle tre carte puo’ invogliare soltanto i creduloni. E gli italiani, purtroppo, dopo le tante fregature subite da Renzi e soci, sono fin troppo accorti per lasciarsi prendere in giro da un cambio di governo che non cambia nulla”. Lo afferma Domenico Tallini, consigliere regionale di Forza Italia. “Gentiloni e i soliti noti – aggiunge – sono stati capaci di andare oltre il ‘cambiare tutto per non cambiare niente’ del ‘Gattopardo’, perche’ in realta’ non cambiano neanche le facce. I ministri di Renzi traslocano da un ministero all’altro e, paradossalmente, chi piu’ e’ stato bocciato dagli italiani, appena qualche giorno fa, viene promosso. Ci si attendeva un’assunzione di responsabilita’, visti i disastri istituzionali provocati dal renzismo e la gravita’ della crisi sociale del Paese, ci propinano, invece, senza curarsi neanche di dare il benservito a ministri che hanno ampiamente dato prova di inconcludenza, un’operazione di palazzo in puro stile dilettantesco. Aver partorito in tutta fretta un topolino quando il Paese si attendeva un governo in linea con la discontinuita’ invocata dal voto – conclude Tallini – ci convince ancor di piu’ che occorre andare al voto il piu’ rapidamente possibile”.
Catanzaro – “Questo ‘nuovo’ governo Gentiloni e’ l’ennesimo tentativo di stravolgere la volonta’ popolare che si e’ espressa col voto del 4 dicembre. Il gioco delle tre carte puo’ invogliare soltanto i creduloni. E gli italiani, purtroppo, dopo le tante fregature subite da Renzi e soci, sono fin troppo accorti per lasciarsi prendere in giro da un cambio di governo che non cambia nulla”. Lo afferma Domenico Tallini, consigliere regionale di Forza Italia. “Gentiloni e i soliti noti – aggiunge – sono stati capaci di andare oltre il ‘cambiare tutto per non cambiare niente’ del ‘Gattopardo’, perche’ in realta’ non cambiano neanche le facce. I ministri di Renzi traslocano da un ministero all’altro e, paradossalmente, chi piu’ e’ stato bocciato dagli italiani, appena qualche giorno fa, viene promosso. Ci si attendeva un’assunzione di responsabilita’, visti i disastri istituzionali provocati dal renzismo e la gravita’ della crisi sociale del Paese, ci propinano, invece, senza curarsi neanche di dare il benservito a ministri che hanno ampiamente dato prova di inconcludenza, un’operazione di palazzo in puro stile dilettantesco. Aver partorito in tutta fretta un topolino quando il Paese si attendeva un governo in linea con la discontinuita’ invocata dal voto – conclude Tallini – ci convince ancor di piu’ che occorre andare al voto il piu’ rapidamente possibile”.
