Agroalimentare: Oliverio, e’ settore portante economia calabrese

forum-coldiretti-bonficheCosenza  – “L’agroalimentare e’ il settore portante della nostra regione, per quanto riguarda l’incidenza nel Pil, nelle attivita’ piu’ complessive dal punto di vista economico e per presenza sul territorio. Ci sono al momento segnali, seppur timidi, di una inversione di tendenza del trend negativo che ha caratterizzato l’economia regionale nel corso dell’ultimo decennio. Dobbiamo fare in modo che questi segni, da cogliere come una possibilita’ di costruire una prospettiva positiva, ci diano la direzione di una bussola: lavorare per irrobustire , consolidare, sostenere i segnali stessi attraverso un investimento intelligente, oculato nella utilizzazione delle risorse nel settore”. Lo ha detto il Presidente della Regione Mario Oliverio, intervenuto stamane, a Campora San Giovanni, al Forum regionale di Coldiretti Calabria e dell’Anbi. ” Il settore agroalimentare, nel corso di questi anni, in quelli della crisi piu’ acuta- ha proseguito il Presidente della Region – e’ stato quello che piu’ ha retto e nel corso dell’ultimo periodo e’ quello che sta imprimendo alla ripresa la marcia giusta. La Regione – ha spiegato – – ha per esso programmato risorse importanti, non solo attraverso il PSR, ma nel complesso della Programmazione che abbiamo messo in campo. Anche il Patto per la Calabria ha un apposito fondo allocato, per darci la possibilita’ di utilizzare anche risorse nazionali per l’agroalimentare. Il PSR, che abbiamo voluto concepire non come uno strumento a se stante – ha inoltre spiegato – e’ in fase operativa. Sono stati gia’ pubblicati bandi in varie direzioni: del sostegno alle imprese, dell’insediamenti di giovani, delle infrastrutture , volto ai Comuni, ai Consorzi di bonifica. Un ‘pacchetto’ di bandi che ha messo in campo un volume di risorse che e’ oltre il 50 per cento, del PSR, destinato a dare maggiore velocita’, maggiore incisivita’ ai segnali di ripresa, soprattutto al sistema delle aziende agricole che sono quelle che producono i risultati ed il valore aggiunto. Il 2017 – ha quindi sottolineato – sara’ un anno decisivo dal punto di vista delle utilizzazione delle risorse. E’ stato importante aver impostato i programmi, ma la vera sfida e’ adesso e coinvolge tutti gli attori interessati. Puntiamo molto sul settore agroalimentare perche’ le sue potenzialita’ sono enormi – ha dichiarato ancora Oliverio – , basti pensare alle filiere produttive”.

“Quella del vino, ad esempio, – ha proseguito – ha realizzato notevoli traguardi; altre filiere possono dare ancora molto, pensando a quella olivicola, ma anche all’ortofrutta. Abbiamo un territorio che si presta particolarmente per le condizioni pedoclimatiche, per la qualita’ delle nostre produzioni. A questo occorre mirare, e noi lo abbiamo fatto abbiamo puntato molto sul biologico. Non e’ un caso che la nostra sia la prima Regione in Italia che fa divieto di uso di glifosati. Una decisione importante, che sono sicuro sara’ seguita da altre amministrazioni regionali, coraggiosa, perche’ si chiede al sistema delle imprese agricole di sopportare costi piu’ gravosi. E’ questa, tuttavia, la via da seguire per una regione che con le sue produzioni agroalimentari non solo e’ antesignana, ma vuole competere sulla qualita’, sulla salubrita’. Questo richiedono oggi non solo scelte incisive di politica agricola, ma anche i consumatori che guardano in modo sempre crescente alla qualita’ che escluda fattori di inquinamento del prodotto. La migliore energia e forza che si possa dare alle nostre produzioni e’ quella di stare sui mercati con i titoli di qualita’ con la Q maiuscola. Anche in questa prospettiva abbiamo fatto la scelta, di allocare nel bilancio della Regione 500.000 euro per favorire il ‘chilometro zero’ affinche’ si realizzino spazi all’interno delle citta’, delle aree urbane, per consentire ai produttori di poter incontrare i consumatori e vendere i loro prodotti. Questo e’ utile per costruire e fare crescere la cultura del cibo buono e sano, una condizionalita’ che adotteremo anche in altri ambiti, in riferimento, ad esempio alle mense”. Il presidente ha parlato poi del settore della forestazione, nel quale la Calabria, ha detto, “ha un patrimonio importante che va utilizzato e valorizzato” , una grande risorsa per il quale e’ necessario un radicale cambiamento. Siamo ad un passaggio importante della prospettiva della nostra regione. Il volume di risorse che abbiamo messo in campo – ha concluso il Presidente della Regione – puo’ essere, se utilizzato con intelligenza e bene e con un governo attento dei processi, una occasione davvero storica per determinare una svolta . Siamo aperti agli apporti , attenti a quanto si muove sul territorio. Riteniamo che ogni soggetto debba fare la propria parte, poiche’ da soli non si raggiunge nessuna meta”.
Marsio Blaiotta presidente ANBI Calabria ha illustrato l’attività dei Consorzi con una costante attenzione al territorio, sulla progettualità dei Consorzi ha riferito che sulla misura 5 prevenzioni calamità naturali del PSR Calabria i Consorzi hanno presentato 88 progetti anche in collaborazione con i comuni, 103 sono i progetti dei consorzi calabresi per la mitigazione del dissesto idrogeologico ed ancora 27 progetti a valere sul Piano irriguo nazionale. Ha evidenziato altresì l’impegno degli enti sulla riduzione costante della spesa, sulle energie rinnovabili. Un sistema – ha concluso – che è sempre pronto ad ulteriore sfide. RobertoTorchia – Vice- Presidente URBI Calabria –sottolinea la sintonia tra le politiche di coldiretti e quelle dei Consorzi che rappresentano una cerniera tra società e agricoltori con un impegno di tipo pragmatico. Illustra lo stato di avanzamento dei siti dei Consorzi che rispondono agli obblighi di trasparenza verso i consorziati che possono accedere e consultare l’attività dei Consorzi. In Calabria il rapporto tra le risorse che vengono destinate alle emergenze e quelle alla prevenzione è di dieci a uno. Una agricoltura di successo deve avere un territorio di successo .E’ intervenuta l’ing. Maria De Firpo del soggetto attuatore per la mitigazione del rischio idrogeologico della Regione Calabria che ha illustrato gli interventi finanziati e quelli in itinere. Domenico Gallelli in rappresentanza dell’assessore regionale all’urbanistica le risorse assegnate ai Consorzi vengono investite davvero sul territorio ha insistito su politiche virtuose per evitare il consumo del suolo. Ing. Carmelo Salvino Direttore Generale Dipartimento Risorse Agroalimentari. Coldiretti – ha detto – va sempre al cuore del problema e offre occasioni davvero importanti. Garantisce l’impegno sul piano irriguo nazionale e le risorse del PSR per i Consorzi di Bonifica. La tendenza è la gestione unitaria coerente dei fondi comunitari con una attenzione non solo alle performance ma alla qualità della spesa.