Roma – Nel corso del 2016 la polizia ferroviaria ha effettuato ben 941.925 controlli all’interno delle stazioni e sui convogli per garantire la sicurezza dei viaggiatori. Grazie a tale impegno sono state arrestate e indagate in stato di liberta’ rispettivamente 1.244 e 11.638 persone. I furti sono risultati in sensibile calo (-28%). Presentando il bilancio delle attivita’ svolte nel 2016 la Polfer indica che sono state impiegate oltre 102.962 pattuglie in stazione e quasi 45.000 a bordo treno. Sono stati scortati complessivamente 97.624 convogli ferroviari (con una media di circa 270 treni al giorno). Sono stati inoltre predisposti 16.970 servizi antiborseggio in abiti civili sia negli scali che sui convogli.
Sono continuati inoltre i servizi congiunti di vigilanza e scorta anche sui treni viaggiatori transfrontalieri con il concorso delle polizie europee, in particolare di Austria e Germania, per prevenire attivita’ illecite a carattere transnazionale, con particolare riferimento all’immigrazione clandestina. Le attivita’ congiunte, svolte in stazione ed a bordo treno, hanno permesso di rintracciare complessivamente 2.194 stranieri in posizione irregolare e di scortare 900 treni sulla tratta Trento – Brennero.
L’attivita’ di contrasto ai furti di rame, che in ambito ferroviario spesso significano ritardi alla circolazione dei treni e consistenti disagi per i viaggiatori, si e’ tradotta in oltre 2.700 controlli ai centri di raccolta e recupero metalli, in circa 8.550 servizi di pattugliamento delle linee ferroviarie ed in 1.850 servizi di controllo su strada a veicoli sospetti. Tale articolato dispositivo ha consentito il recupero di oltre 41 t del cosiddetto “oro rosso” di provenienza furtiva, l’arresto di 26 persone e la sottoposizione ad indagini preliminari di 154 soggetti. Il fenomeno in ambito ferroviario ne e’ risultato ridimensionato con un calo di furti del 48% ed una riduzione delle quantita’ di rame sottratte del 55% rispetto allo scorso anno.
E’ proseguita l’azione di contrasto al fenomeno dell’abusivismo nelle principali stazioni ferroviarie con 1.900 servizi di controllo straordinario del territorio e la conseguente sanzione nei confronti di chi e’ stato sorpreso ad esercitare attivita’ commerciali senza le previste autorizzazioni e, piu’ in generale, ad arrecare molestie ai viaggiatori. Nel corso del 2016 il personale della Specialita’ ha rintracciato 1.612 persone scomparse di cui 1.507 minori.
Polfer: incidenti ferroviari in calo ma mortalita’ cresce del 25%
In calo gli incidenti in ambito ferroviario nella loro totalita’, tuttavia la mortalita’ e’ in aumento di oltre il 25%. Lo afferma la polizia ferroviaria presentando il bilancio dell’attivita’ svolta nel 2016. Continua ad essere sensibile il dato che riguarda i comportamenti scorretti o le imprudenze dei viaggiatori, come ad esepio l’attraversamento dei binari o la presenza indebita lungo linea. Cio’ conferma l’importanza dell’attivita’ di prevenzione e formazione, che la Polizia Ferroviaria persegue con forza attraverso diverse campagne di educazione alla legalita’ ed alla sicurezza, avviate gia’ da diversi anni, con lo scopo di sviluppare in particolare nei ragazzi la cultura della sicurezza in ambito ferroviario, al fine di contribuire alla riduzione degli incidenti che vedono coinvolti, spesso, proprio i giovani. Con il progetto “Train?to be cool” gli operatori della Polizia Ferroviaria hanno incontrato durante l’anno scolastico 2015/2016 quasi 31.000 studenti delle scuole di primo e secondo grado. Ventiseimila i ragazzi, inoltre, coinvolti nelle iniziative di piazza, svoltesi in tutto il territorio nazionale, nate dalla collaborazione tra la Polizia Ferroviaria, l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e le Federazioni sportive ( Rugby, Pallacanestro e Pallavolo). Un modo per diffondere attraverso il gioco e regole da seguire, in stazione e sui treni, per la propria incolumita’. Sotto il profilo internazionale, infine, la Polizia Ferroviaria ha proseguito la propria attivita’ nell’ambito del network europeo di polizie ferroviarie RAILPOL, allo scopo di migliorare le tecniche specialistiche e di rafforzare la collaborazione tra i Paesi membri attraverso il reciproco scambio di informazioni e la definizione di comuni strategie operative nonche’ la programmazione di azioni congiunte. In tale contesto, nel corso del 2016 l’Italia ha mantenuto la presidenza del Gruppo di Lavoro RAILPOL Strategic Analysis, rivolto all’analisi strategica dell’andamento dei principali fenomeni delittuosi in ambito ferroviario in Europa allo scopo di delineare linee operative comuni di prevenzione e contrasto tra i vari Paesi membri.