Sicurezza: Locri, controlli carabinieri arresti e denunce

locri-cc-controlli606x450Locri(Reggio Calabria ) – Tre persone arrestate e quattro denunciate e’ il bilancio di una serie di servizi di controllo del territorio disposti dal Comando Gruppo Carabinieri di Locri finalizzati alla repressione dei reati in genere, con particolare attenzione a quelli di natura predatoria, nonché al contrasto di attività illecite legate allo spaccio di sostanze stupefacentialle violazioni della normativa sul controllo delle armi.
A tal proposito, negli ultimi giorni, sono state passate al setaccio le aree più “degradate” dei maggiori centri della locride ove maggiore è la percentuale di soggettidediti ad attività criminali e in particolare quelli della zona nord, ricadenti nelle c.d. vallate del “Torbido” e dell’”Allaro”.
Nello specifico, il consuntivo dell’attività svolta ha visto particolarmente attenzionata la giurisdizione della Compagnia di de-velli-giuseppeRoccella Jonica con un spiegamento massiccio di militari delle 11 Stazioni dipendenti e delle componenti Radiomobili ed Operative. In tale contesto operativo i carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del N.O.R.M.di Roccella Jonica hanno tratto in arresto in flagranza di reato, Giuseppe De Velli, 51enne di San Giovanni di Gerace, già noto alle forze dell’ordine, per violazione degli obblighi imposti dalla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno nel comune di residenza. Lo stesso, in atto sottoposto alla predetta misura, è stato sorpreso dai carabinieri nel comune di Marina di Gioiosa Jonica alla guida di un’autovettura. Espletate le formalità di rito, l’uomo è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Locri, così come disposto dall’Autorità giudiziaria.

Arresto per evasione

I carabinieri della Stazione di Gioiosa Jonica hanno invece tratto in sainato-roberto1arresto, nella flagranza di reato, Roberto Sainato, 37enne del posto, già noto alle forze dell’ordine per evasione. Lo stesso, in atto sottoposto alla detenzione domiciliare, è stato sorpreso dai carabinieri fuori dalla propria abitazione senza alcuna autorizzazione. Espletate le formalità di rito, l’uomo è stato tradotto presso la propria abitazione in regime degli arresti domiciliari.

 

 

 

Arresto per detenzione di materie esplodenti 

Inoltre i carabinieri di Gioiosa Jonica hanno tratto in arresto, nella rescigno-matteoflagranza di reato, Matteo Rescigno, 21enne di Gioiosa Jonica, già noto alle forze dell’ordine per detenzione illegale di materie esplodenti e prodotti esplodenti non riconosciuti. Lo stesso, durante una perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di 4 batterie di tubi da lancio di fuochi di artificio, 2 ordigni verosimilmente esplosivi tipo fuochi d’artificio e 2 ordigni esplosivi artigianali. La materia esplodente rinvenuta, di oltre 2000 grammi, è stata sottoposta a sequestro, mentre Rescigno è stato tradotto presso la sua abitazione in regime degli arresti domiciliari.

 

 

 

Sempre dai Carabinieri di Gioisa Jonica sono state denunciate un 43enne di Grotteria per porto abusivo di armi o strumenti atti ad offendere e . un 31enne di Gioiosa Jonica già noto alle forze dell’orine per violazione al Codice della Strada di persona sottoposta alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza. Lo stesso, in atto sottoposto alla predetta misura di prevenzione, è stato sorpreso dai Carabinieri alla guida di un’autovettura, nonostante fosse sprovvisto di titolo di idoneità alla guida, poiché mai conseguito.
I Carabinieri della Stazione di Monasterace hanno denunciato un 66enne del posto per guida in stato di ebbrezza. Lo stesso, durante un controllo alla circolazione stradale, è stato sorpreso dai Carabinieri alla della propria autovettura, con tasso alcolemico superiore ai limiti consenti.
I Carabinieri della Stazione di Caulonia hanno denunciato un 51enne del posto per guida senza patente. L’uomo è stato sorpreso dai carabinieri alla guida di un autocarro di sua proprietà, nonostante fosse sprovvisto della patente di guida, in quanto precedentemente revocata dalla Prefettura di Reggio Calabria.

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