Armi: pistola e baionetta in casa, un arresto nel Reggino

arresto-barillaReggio Calabria – Ricettazione e detenzione abusiva di armi ed armi clandestine: questi i reati contestati ad un uomo di 59 anni, Alfonsino Barlla’, noto alle forze dell’ordine ed attualmente sottoposto agli arresti domiciliari proprio per reati in materia di armi, arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro. I militari, nel corso di un piu’ vasto servizio di prevenzione dei reati, sono entrati in casa dell’uomo ritenendo che potesse detenere armi clandestine, nonostante fosse sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, misura che gli era stata imposta dal maggio scorso quando, sempre a seguito di una perquisizione domiciliare, era stata trovatra una pistola semiautomatica con matricola punzonata, e relativo caricatore con 9 cartucce. I Carabinieri, simulando un normale controllo, si sono recati nell’abitazione di Barilla’ il quale inizialmente non ha opposto alcuna forma di armi-barillaresistenza, ritenendo che si trattasse del controllo ordinario effettuato per i sottoposti agli arresti domiciliari. Ma quando i Carabinieri gli hanno detto che avrebbero perquisito l’abitazione alla ricerca di armi, l’uomo, fingendo un malore, si e’ allontananto per dirigersi in giardino dove, recuperato un oggetto avvolto in un panno, ha tentato di liberarsene gettandolo nel terreno attiguo alla sua dimora. I militari lo hanno bloccato immediatamente e lo hanno sottoposto ad una perquisizione personale nel corso della quale hanno trovato, all’interno degli slip che indossava, una pistola a tamburo di fabbricazione argentina, con matricola abrasa, calibro 22 corto, con serbatoio carico contenente 7 cartucce, nonche’, in una tasca dei pantaloni da lui indossati, una bottiglietta in vetro contenente 45 cartucce calibroi 22. Nel corso delle successive operazioni di perquisizione, che hanno interessato anche le pertinenze dell’immobile, e’ stato recuperato il fagotto lanciato poco prima dal Barilla’: al suo interno c’erano un coltello a baionetta di 40 centimetri. La pistola, peraltro clandestina, sara’ inviata successivamente al R.I.S. di Messina al fine di accertare se possa essere stata utilizzata in fatti delittuosi. L’arrestato, espletate le formalita’ di rito, e’ stato associato alla casa circondariale di Palmi.

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