Vibo Valentia – La Corte di Cassazione ha annullato con rinvio alla Corte d’Appello di Napoli la condanna nei confronti di Andrea Mantella (dal maggio scorso nuovo collaboratore di giustizia vibonese) per minacce di morte all’allora procuratore di Vibo Valentia, Mario Spagnuolo (oggi procuratiore di Cosenza), destinatario nel 2010 di scritte offensive sui muri della citta’. Mantella era stato condannato in primo e secondo grado a Salerno (competente a giudicare quando parte offesa e’ un magistrato del distretto di Corte d’Appello di Catanzaro) ad 8 mesi di reclusione essendo stato ritenuto il mandante delle scritte minacciose a seguito di un sequestro di beni ai suoi danni per 4 milioni di euro operato su indagini coordinate proprio dall’allora procuratore Spagnuolo. Per la Cassazione, una delle prove contro Mantella (un’intercettazione disposta nell’ambito di un diverso procedimento penale), non e’ utilizzabile e da qui l’annullamento con rinvio della condanna per un nuovo processo di secondo grado.