Comuni: Verdi, citta’ unica Presila e’ una grande occasione

Verdi-(politica)-600x450Catanzaro – “Apprendiamo con viva soddisfazione che l’iter istituzionale regionale per l’indizione del referendum consultivo per la costituzione del Comune Unico della Presila (Trenta, Casole Bruzio, Serra Pedace, Pedace e Spezzano Piccolo) e’ giunto finalmente a conclusione. La prevista consultazione popolare dei 5 comuni interessati, pertanto, si celebrera’ con l’indizione dell’apposito Referendum, che e’ fissato per il 26 Marzo”. Lo dichiara Aurelio Morrone, co-portavoce dei Verdi Ecologisti Calabria.
“Sono trascorsi quasi quindici anni – continua – dall’istituzione dell’Unione dei Comuni, che dall’analisi dei fatti, degli eventi e dai magri risultati, non ha avuto un buon radicamento, soprattutto per la mancanza di un’autentica e solidale cooperazione amministrativa, per l’atavico scetticismo, per i municipalismi a volte esasperati. Adesso e’ grande l’opportunita’ di riscatto – sostiene Morrone – e si auspica questa volta, sia per la maturita’ degli elettori, sia per l’esigenza di voltare pagina e di dare lustro ad un’area visibilmente in abbandono, che l’appuntamento referendario possa dare esito favorevole all’istituzione della nuova Area Urbana. L’area in questione, che comprende il quesito referendario, ha da tempo il carattere dell’unicita’, dove non si differenziano piu’ ne’ i confini territoriali, dei diversi comuni, ne’ le singole politiche gestionali. Inoltre, e’ da tempo che la comunita’ interessata alla fusione e’ composta da cittadini “emigrati” da un paese all’altro. La costituzione del Comune Unico – rilev Morrone – con una popolazione sopra i dodici mila abitanti, rappresenta un momento istituzionale di particolare rilevanza storica e l’ideale occasione di rilancio concreto di un comprensorio che da molto tempo appare ‘ingessato’, in evidente ‘sofferenza’ ed in antitetica retroguardia, rispetto ad altre aree della stessa Provincia Bruzia. La Nuova Comunita’ che nascera’ potra’ dare impulso a tutte le opportunita’ di sviluppo sostenibile – che occorre realizzare e non piu’ trascurare – e che, all’attualita’,non trovano adeguate attenzione nella gestione politico-istituzionale del territorio. Con la fusione di fatto dei 5 Comuni, in un’unica Entita’ amministrativa – sostiene, infine, il Co-Portavoce dei Verdi Ecologisti Calabria – e’ piu’ attuale e praticabile far avanzare una sola politica urbanistica,dei trasporti, del sociale e di quella ambientale”.