Mafie: Bova, importante istituzione corso universitario a Milano

arturo-bova600-450Reggio Calabria – “Sono orgoglioso di aver rappresentato la Regione alla presentazione del dottorato di ricerca in studi sulla criminalita’ organizzata che si e’ tenuto venerdi’ mattina all’Universita’ degli Studi di Milano, assieme all’onorevole Rosy Bindi, al presidente della Crui Gaetano Manfredi e a Nando dalla Chiesa, docente ordinario di Sociologia della criminalita’ organizzata”. E’ quanto dichiara il presidente della Commissione contro la ‘ndrangheta in Calabria, Arturo Bova per il quale “la nascita di questo corso di studi specialistico e’ una notizia da cogliere con particolare interesse perche’ la lotta alla criminalita’ organizzata richiede competenza, formazione e preparazione altamente specialistiche. Mi fa molto piacere, poi, che l’on. Rosy Bindi abbia pubblicamente confermato il suo impegno affinche’ anche gli atenei del Sud Italia possano attivare un corso analogo. All’impegno della presidente della commissione parlamentare antimafia, mi sento di aggiungere anche quello mio da consigliere regionale e presidente della commissione regionale contro la ‘ndrangheta affinche’ la Regione possa sostenere nei suoi atenei con borse di studio specifiche, la formazione specialistica sul delicato tema della criminalita’ organizzata. L’aver preso parte a questo importante appuntamento – sottolinea ancora Artuto Bova -, mi ha tuttavia impedito di partecipare alla firma del protocollo di legalita’ per i lavori della metropolitana di Catanzaro: l’importanza dell’opera e’ superata solo dall’esigenza suprema di trasparenza e legalita’ nei bandi per i lavori pubblici. La nostra regione, lo abbiamo visto proprio nei giorni scorsi, ha bisogno di certezze su come vengono spesi i soldi pubblici, ha bisogno di sapere che la criminalita’ organizzata non ha modo di accedere alle centinaia di milioni di euro che saranno utilizzati per lo sviluppo. Il mio plauso – conclude – va quindi al presidente Oliverio, al prefetto di Catanzaro Luisa Latella e alle imprese che hanno sottoscritto un documento la cui rilevanza e’ strategica per la Calabria. Faccio mio anche l’appello del prefetto, augurandomi che il documento non rimanga solamente un fascicolo rinchiuso in cassetto, ma trovi costante applicazione durante tutte le fasi dei lavori per la metropolitana”.