Paziente dimesso da ospedale muore, Procura Vibo apre inchiesta

tribunale-vibo-450Vibo Valentia – La Procura di Vibo Valentia ha aperto un’inchiesta sul decesso di Antonio Francolino, 76 anni, maestro in pensione morto domenica notte nella sua abitazione di Spilinga (Vv) dopo essere stato dimesso dall’ospedale di Tropea, dove si era recato cinque ore prima per via di alcuni dolori al petto. Sottoposto a visita da parte dei sanitari dell’ospedale di Tropea, l’uomo era stato rimandato a casa. Nel corso della notte si e’ pero’ nuovamente sentito male ed a nulla sono valsi i soccorsi. La Polizia, dopo la denuncia dei familiari, ha sequestrato il referto medico mentre e’ stata disposta l’autopsia da parte della Procura di Vibo. Dario Francolino, figlio del professore scomparso, ha inviato una lettera aperta al ministro della Sanita’, Beatrice Lorenzin, affinche’ il ministero, attraverso i suoi ispettori, aiuti la magistratura a fare luce sul decesso avvenuto, spiega, “sette ore dopo il primo malore, lasso temporale in cui nessun medico ha mandato il paziente in una struttura adeguata. Qualunque cosa sia successa – spiega Dario Francolino – qualcuno ci deve spiegare la decisione di non ricoverare mio padre. Questo per onorare la sua persona che aveva scelto di tornare a vivere in Calabria perche’ aveva fiducia nella Calabria e nei calabresi e invece questa fiducia e’ stata tradita”. Per Dario Francolino, l’ospedale di Tropea avrebbe dovuto “monitorare il padre come da protocollo. Protocollo in questo caso non rispettato”.