Giustizia: Dieni (M5S), ministero sblocchi assunzioni

dieni-federica-cameraCatanzaro – “Il ministero della Giustizia deve fare tutto il necessario per far fronte alle carenze di organico degli uffici giudiziari calabresi”. E’ quanto dichiara la deputata del M5S Federica Dieni, che ha presentato un’interrogazione parlamentare “per conoscere – spiega – la situazione relativa ai mille tirocinanti che, lo scorso marzo, furono selezionati tramite un bando pubblico finanziato dai fondi europei, la cui procedura risulta tuttora bloccata a causa della mancata autorizzazione del ministero della Giustizia che, secondo Dieni, “deve attivarsi per sbloccare al piu’ presto le procedure relative al bando e, al contempo, per mitigare gli effetti della drammatica carenza di personale nei tribunali della regione”.
Secondo la deputata “la burocrazia giudiziaria non puo’ affidarsi esclusivamente alle professionalita’ dei tirocinanti. E’ infatti necessario che il ministero proceda al piu’ presto a nuove assunzioni a tempo indeterminato. Attualmente si ha notizia di un solo concorso per assistente giudiziario per una copertura totale di circa 800 posti, troppo pochi rispetto alle esigenze reali. E’ necessario percio’ – aggiunge – che il ministero indica nuovi concorsi per altri profili professionali, che prevedano l’incremento sostanziale delle unita’ operative. Allo stesso tempo, dice – e’ oltremodo urgente procedere alla riqualificazione del personale interno, in modo da migliorare sensibilmente la produttivita’ degli apparati amministrativi, da cui dipende una piu’ efficace amministrazione della giustizia. Negli uffici giudiziari italiani – sottolinea – mancano circa 9.000 dipendenti, ed e’ quindi superfluo sottolineare come una seria riforma del settore debba obbligatoriamente passare da un investimento pubblico per l’incremento del personale”. E’ altresi’ singolare, secondo Dieni, “la situazione nella quale si sono venuti a trovare i mille tirocinanti calabresi che, nelle intenzioni iniziali, avrebbero dovuto coadiuvare per due anni il personale amministrativo effettivo dei tribunali regionali”. La parlamentare ricorda che “la Regione Calabria, a seguito di una specifica intesa sottoscritta con gli uffici giudiziari calabresi, ha pubblicato una manifestazione d’interesse in attuazione delle intese raggiunte da Regione Calabria, Corti di appello e Procure generali della Calabria, magistratura amministrativa e contabile e istituzioni assimilate, per la selezione di mille posti negli uffici giudiziari calabresi, destinati a percettori in deroga o disoccupati con pregressa esperienza formativa presso gli uffici giudiziari, per un percorso formativo di 2 anni, retribuito con una borsa lavoro mensile di 500 euro.