Confindustria: Reggio, giovani incontrano Irto, “serve confronto”

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Reggio Calabria – I temi dello sviluppo locale, del rilancio dell’imprenditoria giovanile e delle opportunita’ legate ai nuovi strumenti finanziari della programmazione regionale 2014-2020, sono stati al centro dell’incontro che ha visto protagonisti nella sede di Confindustria, a Reggio Calabria, il Consiglio direttivo del Gruppo Giovani Imprenditori presente al gran completo e guidato da Samuele Furfaro e il presidente del Consiglio regionale, Nicola Irto. Presente anche il presidente della Camera di Commercio di Reggio Calabria, Ninni Tramontana.
Sul tavolo del confronto, che si e’ svolto – si legge in una nota – in un clima di fattiva collaborazione ed e’ stato animato da diversi interventi dei rappresentanti della componente giovanile dell’Associazione di via del Torrione, e’ stato posto il quadro delle criticita’ che ancora frenano le dinamiche di crescita, economica e occupazionale, nel territorio reggino. “Abbiamo voluto questo momento – ha spiegato in apertura dei lavori Furfaro – perche’ crediamo sia necessario stabilire un contatto diretto, costante e operativo con i rappresentanti istituzionali. Il presidente Irto, che ringraziamo, ha colto al volo l’esigenza manifestata dal tessuto produttivo reggino di avere un’interlocuzione sui tanti nodi che riguardano i vari asset del tessuto produttivo. Su tutti, le questioni legate ai tempi della burocrazia che troppo spesso sono incompatibili con quelli delle imprese e alla competenza. Quest’ultimo, in particolare – ha puntualizzato il presidente dei giovani industriali reggini – crediamo sia un fattore cruciale. Molti settori della macchina amministrativa e burocratica regionale, sono gestiti da figure che non hanno le conoscenze specifiche richieste e cio’ costituisce un elemento di forte criticita’, specie per un’impresa che non puo’ sprecare una parte rilevante del proprio tempo per comprendere procedure e regolamenti o, ancora peggio, per farsi capire dai vari interlocutori pubblici”.
Sul miglioramento della filiera ‘Regione-burocrazia-finanziamenti comunitari-imprese’, ha ribadito massimo impegno il presidente Irto, il quale rimarcato anche la necessita’ di “uscire dalla occasionalita’ che per lungo tempo ha caratterizzato il confronto fra i diversi attori, specie in vista di quella che sara’ la prossima fase attuativa dei bandi. Ci serve – ha affermato il presidente di Palazzo “Campanella” – un luogo, riconoscibile e stabile, in cui esporre ogni problema o proposta. Ritengo, in tal senso, che anche lo stesso Consiglio regionale possa essere la sede ospitante di un vero e proprio tavolo permanente”. Irto ha poi fatto un punto sulla Citta’ metropolitana e, in particolare, sulla vicenda delle funzioni. “Che non puo’ essere ricondotta – ha detto il presidente del Consiglio regionale – alla mera sfera normativa. Per questo di qui a breve si aprira’ una fase di concertazione, larga e condivisa, fra Regione, Citta’ metropolitana e tutti gli altri soggetti coinvolti, mondo imprenditoriale compreso, per definire il delicato passaggio delle funzioni al nuovo livello di governance. E in questo contesto, peraltro, sara’ anche piu’ chiaro come esso potra’ svolgere un ruolo incisivo nelle dinamiche economiche e produttive”.
Proprio la neonata Citta’ metropolitana e’ considerata una grande chance dalle imprese reggine, come confermato dal presidente Tramontana che ha inoltre auspicato l’avvio “di un percorso ragionato e partecipato che aiuti a predisporre al meglio l’attivita’ di programmazione e spesa delle risorse destinate al territorio reggino. A noi spetta il compito di riempire di contenuti questo momento storico, lavorando sulla creazione e promozione di un’identita’ territoriale forte e strutturata, in grado di fare da traino alla piu’ ampia strategia di rilancio del tessuto produttivo. L’interlocuzione istituzionale – ha poi concluso il presidente della Camera di Commercio reggina – in questo momento vive una fase estremamente favorevole e per questo occorre ora accelerare”.