Camere Commercio: Ferro, su Catanzaro Oliverio in malafede

ferro-wanda600x400-23Catanzaro – “La replica della presidenza della Regione, affidata ad una nota dell’Ufficio stampa, sulla vicenda del commissariamento della Camera di Commercio di Catanzaro, assume tratti inverosimili e porta ad affermare che la toppa e’ peggiore del buco! Non si comprende il riferimento nella nota a logiche di “terzieta’ ed equilibrio” quando ad essere commissariata, per naturale scadenza di mandato, e’ la sola Camera di Catanzaro”. E’ quanto si legge in una nota della Consigliera regionale e vice coordinatrice regionale di Forza Italia, Wanda Ferro, riguardo alla situazone dell’ente camerale catazarese. “Di quale garanzia di terzieta’ e di quale equilibrio – scrive Wanda Ferro – parla la Presidenza della Regione? A Crotone e a Vibo le Camere di Commercio sono pienamente e legittimamente guidate dai rispettivi presidenti, cosi’ come pienamente legittime e operative sono le rispettive giunte ed i rispettivi consigli. Probabilmente ad essere in malafede e’ proprio il governatore Oliverio: se non fosse cosi’ sarebbe ancora piu’ grave, poiche’ vorrebbe dire che egli stesso non sa che il Commissario dell’ente camerale catanzarese da lui stesso nominato e’ chiamato a gestire la sola e semplice ordinaria amministrazione della Camera di Catanzaro, e non – come ha invece dichiarato – il processo di accorpamento delle Camere di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo. Tale fase – ricorda – e’ infatti gia’ conclusa con un iter di accorpamento, gia’ gestito in toto da un commissario ad acta di nomina ministeriale. Accorpamento sancito con un decreto della stessa Regione Calabria, che reca proprio la firma di Oliverio risalente a settembre 2016, con tanto di assegnazione dei seggi gia’ definita. Se questa e’ la contezza delle vicende del nostro territorio da parte di chi lo governa – conclude – siamo davvero alla frutta”.