Roma: una via intitolata a Giacomo Mancini, lettera alla sindaca

giacomo-mancini600x450Cosenza – “Gentile signora sindaca, la ringrazio molto per la decisione, presa dalla giunta, da lei presieduta, di dare l’atteso “disco verde” all’intitolazione di una strada di Roma all’on. Giacomo Mancini (1916-2002), gia’ segretario nazionale del Psi, deputato al Parlamento per 10 legislature, piu’ volte ministro della Repubblica, non narratore ma realizzatore, e Sindaco di Cosenza, stimato e ancora rimpianto, anche dagli avversari”. Lo scrive Pietro Macini, presidente della Fondazione Giacomo Mancini, a Virginia Raggi, sindaco di Roma, a seguito dell’annuncio dell’intitolazione, nella capitale, di una via al politico calabrese. “Avevamo espresso la nostra preferenza all’intitolazione di una via, nella zona limitrofa all’Appia Antica, che l’allora tenace ministro dei Lavori Pubblici, Mancini, salvo’ dalla speculazione edilizia, non ostacolata (eufemismo…) dagli amministratori democristiani dell’epoca, nei difficili anni 60 – scrive ancora Pietro Mancini – evidentemente, non e’ stato possibile”. “Sono certo che mio padre sarebbe stato lieto di apprendere che la decisione sull’intitolazione di una strada a Roma – dove Mancini, con Sandro Pertini e Giuliano Vassalli, svolse incarichi delicati, negli anni drammatici della Resistenza al fascismo – fosse stata assunta – scrive ancora il figlio dello statista – da una giovane e attiva Sindaca, responsabile di una giunta di svolta e di rinnovamento della capitale. E le auguro di superare, presto, le attuali difficolta’, come riusci’ a fare, con grinta e determinazione, Giacomo Mancini, da Sindaco di Cosenza, negli ultimi 10 anni della sua dignitosa e laboriosa esistenza”.