Crotone – Si era collegato illegalmente alla rete elettrica tramite un “by-pass” nascosto mediante lavori in muratura. Cosi’ un ventinovenne nativo di San Giovanni in Fiore (Cs) ma residente a Verzino (Kr) evitava di farsi addebitare piu’ del cinquanta per cento dei consumi elettrici della sua attivita’ commerciale situata sulla via Nazionale del paese. I bassi consumi registrati nei mesi scorsi dalla sede centrale della societa’ erogatrice di energia avevano pero’ attirato i sospetti dei verificatori sull’attivita’ commerciale del piccolo centro del crotonese. Cosi’ i Carabinieri della Stazione di Verzino, unitamente ai tecnici, hanno eseguito un sopralluogo chiedendo al proprietario di condurli al contatore per effettuare la verifica. L’esercente, visibilmente nervoso, si e’ diretto verso il quadro elettrico accanto al quale si trovava il contatore. Giunto di fronte al quadro il giovane, con la scusa di spostare un frigorifero, ha fatto alcuni movimenti sospetti. Da qui la certezza della presenza di qualche i irregolarita’. Il titolare infatti, spostando l’elettrodomestico, aveva agito su un interruttore artigianale tramite il quale veniva interrotta la fornitura elettrica fraudolenta. I tecnici, accertata la manomissione, hanno trovato gli altri componenti dell’impianto clandestino nascosto da alcune opere di muratura nelle vicinanze del quadro principale. La societa’ erogatrice stima il danno subito a seguito del furto e dell’erogazione del servizio in ben 18.000 euro. Il titolare quindie’ stato sottoposto agli arresti domiciliari.
Crotone – Si era collegato illegalmente alla rete elettrica tramite un “by-pass” nascosto mediante lavori in muratura. Cosi’ un ventinovenne nativo di San Giovanni in Fiore (Cs) ma residente a Verzino (Kr) evitava di farsi addebitare piu’ del cinquanta per cento dei consumi elettrici della sua attivita’ commerciale situata sulla via Nazionale del paese. I bassi consumi registrati nei mesi scorsi dalla sede centrale della societa’ erogatrice di energia avevano pero’ attirato i sospetti dei verificatori sull’attivita’ commerciale del piccolo centro del crotonese. Cosi’ i Carabinieri della Stazione di Verzino, unitamente ai tecnici, hanno eseguito un sopralluogo chiedendo al proprietario di condurli al contatore per effettuare la verifica. L’esercente, visibilmente nervoso, si e’ diretto verso il quadro elettrico accanto al quale si trovava il contatore. Giunto di fronte al quadro il giovane, con la scusa di spostare un frigorifero, ha fatto alcuni movimenti sospetti. Da qui la certezza della presenza di qualche i irregolarita’. Il titolare infatti, spostando l’elettrodomestico, aveva agito su un interruttore artigianale tramite il quale veniva interrotta la fornitura elettrica fraudolenta. I tecnici, accertata la manomissione, hanno trovato gli altri componenti dell’impianto clandestino nascosto da alcune opere di muratura nelle vicinanze del quadro principale. La societa’ erogatrice stima il danno subito a seguito del furto e dell’erogazione del servizio in ben 18.000 euro. Il titolare quindie’ stato sottoposto agli arresti domiciliari.
