Vibo Valentia – Si e’ insediato stamane il nuovo prefetto di Vibo Valentia, Guido Longo, proveniente dalla Questura di Palermo con 39 anni di servizio in Polizia. Per dieci anni, dal 1988 al 1998 ha prestato servizio alla Squadra Mobile di Reggio Calabria portando a termine le piu’ importanti operazioni contro la ‘ndrangheta e sugli omicidi della seconda guerra di mafia consumati nella citta’ dello Stretto. Longo, alla sua prima esperienza da prefetto, succede a Vibo Valentia al Prefetto Carmelo Casabona che lascia l’incarico per sopraggiunti limiti d’eta’. “E’ stato un regalo del Ministero dell’Interno – ha dichiarato all’Agi Longo – la nomina a prefetto di Vibo Valentia per succedere a Carmelo Casabona. E’ compito delle istituzioni evitare che la gente abbia paura. In questo senso e’ fondamentale – ha continuato il nuovo prefetto – un fortissimo impegno delle istituzioni perche’ se queste non sono credibili aumenta l’omerta’. Per essere credibili bisogna essere efficaci e concreti, dare iniezione di fiducia all’opinione pubblica. Ci vuole impegno, fatica e lavoro serio. Mi spendero’ per tenere alta la credibilita’ delle istituzioni”.
Vibo Valentia – Si e’ insediato stamane il nuovo prefetto di Vibo Valentia, Guido Longo, proveniente dalla Questura di Palermo con 39 anni di servizio in Polizia. Per dieci anni, dal 1988 al 1998 ha prestato servizio alla Squadra Mobile di Reggio Calabria portando a termine le piu’ importanti operazioni contro la ‘ndrangheta e sugli omicidi della seconda guerra di mafia consumati nella citta’ dello Stretto. Longo, alla sua prima esperienza da prefetto, succede a Vibo Valentia al Prefetto Carmelo Casabona che lascia l’incarico per sopraggiunti limiti d’eta’. “E’ stato un regalo del Ministero dell’Interno – ha dichiarato all’Agi Longo – la nomina a prefetto di Vibo Valentia per succedere a Carmelo Casabona. E’ compito delle istituzioni evitare che la gente abbia paura. In questo senso e’ fondamentale – ha continuato il nuovo prefetto – un fortissimo impegno delle istituzioni perche’ se queste non sono credibili aumenta l’omerta’. Per essere credibili bisogna essere efficaci e concreti, dare iniezione di fiducia all’opinione pubblica. Ci vuole impegno, fatica e lavoro serio. Mi spendero’ per tenere alta la credibilita’ delle istituzioni”.
