Scioperi: stop generale 8 marzo, disagi per trasporti e scuola

bus_consorzio-cosenza1Roma  – Marzo difficile sul fronte degli scioperi, dalla scuola alle concessionarie stradali fino alle Poste, sara’ un mese di proteste. Ma l’appuntamento piu’ importante e’ quello dell’8 marzo: mercoledi’, giorno della Festa della donna, e’ stato programmato uno sciopero generale del settore pubblico e privato con molti disagi in vista per chi deve viaggiare e vuole spostarsi. Lo stop e’ stato proclamato dai sindacati Flc-Cgil, Usi-Ait, Adl-Cobas, Slai Cobas, Cobas-Confederazione dei Comitati di Base, Usb, Sial Cobas, Usb, Sgb, e avra’ una durata di 24 ore. I sindacati hanno risposto alla mobilitazione rilanciata in Italia dal movimento ‘Non una di meno’ per dire no alla violenza di genere. Lo sciopero non riguarda solo il nostro Paese: avviato in Argentina e in Polonia e’ stato ripreso da una quarantina di Stati in tutto il mondo. Le donne, per 24 ore, si asterranno (realmente o simbolicamente) dal lavoro e anche dalla “cura”, cioe’ dal lavoro in casa e per i figli. La rete ‘Non una di meno’ il 26 e 27 novembre scorso, ha portato nelle strade di Roma piu’ di 200mila persone contro la violenza maschile sulle donne. Il 4 e 5 febbraio a Bologna e’ proseguito il confronto su otto tavoli tematici per redigere il Piano nazionale antiviolenza e preparare gli 8 punti per l’8 marzo. Molti i settori in cui potrebbero registrarsi disagi: per la Flc-Cgil incrocera’ le braccia il comparto scuola, universita’, enti pubblici di ricerca e alta formazione artistica e musicale, si fermano anche i dipendenti di tutte le aziende pubbliche e private del servizio sanitario nazionale aderenti a Cub-Sanita’. L’agitazione coinvolgera’ naturalmente anche i trasporti: bus, tram, metropolitane, ferrovie e aerei. Per quanto riguarda i treni, Trenitalia ha comunicato che lo sciopero iniziera’ a mezzanotte di martedi’ 7 marzo e si concludera’ alle 21 dell’8 marzo. Fs fa sapere che le Frecce circoleranno regolarmente ma i treni regionali potranno subire ritardi, cancellazioni e variazioni. Per i treni a lunga percorrenza le modifiche sono riportate sul sito. Anche sul sito di Italo e’ pubblicata la lista dei treni garantiti.
Per Trenord a Milano saranno rispettate le fasce orarie di garanzia, dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21. Il servizio regionale, suburbano, aeroportuale e a lunga percorrenza potrebbe subire ritardi, variazioni e cancellazioni, si legge nel sito. I collegamenti aeroportuali “Milano Cadorna/Milano Centrale – Malpensa Aeroporto” e “Malpensa Aeroporto – Bellinzona” potranno essere sostituiti da autobus (che non effettuano fermate intermedie) per le sole tratte “Luino – Malpensa Aeroporto” e “Malpensa Aeroporto – Milano Cadorna”. Viaggeranno i treni inseriti nella lista dei “Servizi Minimi Garantiti”, la cui partenza da orario ufficiale e’ prevista dopo le ore 06 e l’arrivo a destinazione finale entro le 09 e quelli la cui partenza da orario ufficiale e’ prevista dopo le 18. Per quanto riguarda il trasporto pubblico locale secondo Atm, l’azienda dei trasporti della citta’ di Milano, sono previsti disagi dalle 8.45 alle 15.00 e dalle 18.00 al termine del servizio. A Roma lo sciopero riguardera’ bus, tram, metropolitane gestite da Atac, le ferrovie Roma-Civitacastellana-Viterbo e Roma-Lido e le linee periferiche gestite dalla societa’ Roma Tpl. Il servizio sara’ comunque regolare durante le fasce di garanzia fino alle 8.30 e dalle 17 alle 20. Nella notte tra l’8 e il 9 marzo non e’ garantito il servizio dei bus notturni e della linea 913. Lo sciopero generale dell’8 marzo coinvolgera’ anche i trasporti aerei dalla mezzanotte di martedi’ 7 marzo alle 23.59 di mercoledi’. Lunedi’ 13 marzo e’ previsto invece uno stop nazionale di 8 ore di tutti i dipendenti delle Societa’ concessionarie autostradali con presidio e manifestazione a Roma presso la sede del ministero delle Infrastrutture e Trasporti. A proclamarlo Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Sla Cisal e Ugl Trasporti. Sempre dal 13 marzo e fino al 12 aprile, ci sara’ l’astenzione dalle prestazioni straordinarie e aggiuntive per i lavoratori di Poste aderenti a Cobas Pt-Cub-Usb Slp-Cisl, Failp-Cisal, Confsal-Com, Ugl-Com, Slc-Cgil. Venerdi’ 17 marzo stop dei lavoratori del settore Gas e acqua che fanno parte dei sindacati Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil, Ugl chimici per l’intero turno. Infine il 17 marzo incroceranno le braccia i lavoratori della scuola che fanno parte di Unicobas Scuola-Federazione sindacale dei comitati di base, Cub-Scuola Universita’ Ricerca (escluso il personale del Comune di Roma che scioperera’ l’8/3), Anief (personale dirigente, docente, ata ed educativo a tempo indeterminato e determinato), Cobas-Comitati di Base della scuola (docenti, dirigenti ed ata in Italia e all’estero), Feder-Ata, Usb-pubblico impiego, e Orsa-scuola (docenti, dirigenti e ata di ogni ordine e grado).