Latitante arrestato in rifugio-bunker nel Reggino

Arresto-Santo-Vottari1Reggio Calabria – Un latitante, Santo Vottari, e’ stato arrestato stamane dai Carabinieri. L’uomo si trovava all’interno di un rifugio-bunker in una contrada di Benestare, nel Reggino.

Deve scontare 8 anni per associazione mafiosa nell’ambito del processo scaturito dall’indagine “Fehida” del 2006 il latitante Santo Vottari, alias “Frunzu”, di 45 anni, nato a Locri, arrestato stamane dai Carabinieri in un rifugio-bunker realizzato nella sua abitazione in contrada Ricciolio di Benestare (Rc). L’uomo e’ considerato il reggente del clan Vottari della ‘ndrangheta. I Carabinieri hanno interrotto la sua latitanza alle 4.30 del mattino.

La famiglia Vottari, unitamente a quella de Pelle, e’ stata cointrapposta alla consorteria dei Nirta-Strangio in una cruenta faida, riaccesasi in occasione del Natale 2006 a San Luca con l’omicidio di Maria Strangio, per culminare, dopo una serie di omicidi e tentati omicidi, nel Ferragosto 2007 nella strage di Duisburg,. Nella cittadina tedesca furono uccisi sei cittadini italiani, alcuni dei quali appartenenti proprio ai Vottari-Pelle. Sul conto di Santo Vottari pende l’esecuzione di una condanna per associazione di tipo mafioso, disposta con sentenza emessa il 19 marzo 2009 dal Tribunale di Reggio Calabria.

L’arresto e’ avvenuto in seguito a indagini coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria. Vottari, che deve scontare 10 anni e 8 mesi di carcere e’ inserito nell’elenco dei latitanti piu’ pericolosi stilato dal ministero dell’Interno. Era irreperibile dall’agosto 2007, quando era sfuggito all’arresto nell’ambito dell’operazione “Fehida”. Gli inquirenti lo hanno individuato all’interno di un bunker sotterraneo in muratura ricavato all’interno di un altro bunker gia’ rinvenuto in passato, situato nel seminterrato dell’edificio su piu’ piani, costituito da diversi appartamenti, in cui dimorano i Vottari. Il clan Vottari, sottolineano gli investigatori, opera a San Luca e nelle zone limitrofe ma ha ramificazioni in tutta la provincia reggina oltre che in ambito nazionale ed internazionale. I Carabinieri hanno sorpreso il latitante nel cuore della notte e non ha opposto resistenza. Subito dopo l’irruzione, ha fornito le sue generalita’, lasciandosi ammanettare. Santo Vottari e’ figlio di Giuseppe, assassinato a Bruzzano Zeffirio (RC) il 2 ottobre 1986, dopo un “summit chiarificatore” di due clan rivali operanti nel comprensorio di Motticella. E’ inoltre nipote di Francesco Antonio Vottari, capostipite della famiglia detta dei “Frunzu”, inquadrata nella cosca “Pelle-Vottari” .

 

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