Ambiente: nasce la rete delle aree protette calabresi

rete-aree-protetteCosenza  – Le aree protette calabresi hanno deciso di unire le forze per promuovere, congiuntamente e con il supporto della Regione Calabria, lo sviluppo turistico, economico, ecosostenibile e la conservazione della Natura. “Lavoreranno fianco a fianco – spiega una nota – per creare un fronte unico che permetta di sfruttare le similitudini ed esaltare le diversita’ – diversita’ che consentono anche una segmentazione turistica per cosi’ dire “naturale”, dovuta alle stesse caratteristiche geografiche e morfologiche dei territori – nonche’ naturalmente per risolvere le criticita’ comuni. In una riunione tenutasi , a Cosenza i rappresentanti delle varie Aree Protette calabresi si sono incontrati per iniziare a tessere la trama di quella che sara’ una collaborazione di lunga durata – il progetto prevede infatti per iniziare una durata almeno triennale. Questa “rete” tra Parchi e Riserve – si fa rilevare – rientra tra le azioni previste nel POR 2014/2020 e conta il sostegno sia del Presidente Mario Oliverio che dell’Assessore Regionale all’Ambiente Antonietta Rizzo, ai quali sono andati i ringraziamenti dei presenti”. Per il Dirigente del Dipartimento Parchi e Aree Protette della Regione Calabria, Aramini, “oggi iniziamo definendo la strategia di comunicazione delle aree protette e concentrandoci sull’azione di marketing territoriale. Si tratta di una fase propedeutica che ora tradurremo in progetti concreti”.

Aramini ha proseguito sottolineando come sia “importante che diventiamo protagonisti…per farlo c’e’ rete-aree-protette1da lavorare, e’ piu’ impegnativo, ma e’ anche molto piu’ efficace”, per ricordare poi con soddisfazione come “nonostante la mole del progetto, tutti noi stiamo anche rispettando i tempi”. Il Parco Nazionale della Sila si e’ assunto il compito di impostare le linee guida per un Piano di Comunicazione e di Marketing congiunto, un documento strategico che spinga le nostre Aree Protette, insieme e possibilmente con un “marchio” comune, sui palcoscenici internazionali. A questo proposito Sonia Ferrari, Commissario Straordinario del Parco, ha espresso la sua gratitudine verso il supporto ricevuto dalla Regione Calabria. “Voglio ringraziare – ha detto – il dottor Aramini e l’Assessore Rizzo, oltre che naturalmente il Presidente Oliverio, perche’ se abbiamo iniziato a lavorare in questo nuovo modo lo dobbiamo a loro. Il piano di comunicazione e marketing territoriale sul quale abbiamo lavorato riguarda tutte le Aree Protette della regione. E’ giunta l’ora di iniziare a comunicare in modo forte e di farci conoscere”. Questo naturalmente non e’ che l’inizio, ma gia’ in tempi molto stretti – si annuncia – si cominceranno a vedere i frutti che il lavoro congiunto delle varie Aree Protette riuscira’ a generare anche in termini di sviluppo e di “brand awareness” per l’intera regione. “Che insieme siamo piu’ forti gia’ lo sapevamo, ma finora organizzare tante realta’ sembrava quasi impossibile. Eppure ora non solo abbiamo ‘osato’ provarci – ha detto il direttore facente funzioni del Parco della Sila, Giuseppe Luzzi ma ci stiamo anche riuscendo”.