Lamezia: Fraone(Uil), retribuire dipendenti piattaforma depurativa

deca-600x45Lamezia Terme – “Ancora oggi e’ con grande amarezza alziamo il tono a riguardo delle dificcolta’ economiche da parte delle maestranze della piattaforma depurativa di Lamezia Terme che pur nonostante la mancata retribuzione dal soggetto gestore che a sua volta recrimina da parte delle amministrazioni comunali un complessivo ammontare di 4 milioni di euro, continuano con segno di alta responsabilita’ a condurre il servizio dei comuni in convenzione e soprattutto al servizio del cittadino che paga”. Lo afferma in un nota Domenico Fraone segretario provinciale dei servizi ambientali Uiltrasporti Catanzaro, il quale prendendo atto che “nonostante i vari passaggi e le richieste in prefettura, amministrazioni comunali, ad oggi non si ha ancora avuto segnali di sviluppo in merito”, sottolinea pero’ che “la pazienza e quant’altro da parte delle maestranze e’ arrivata al capolinea, a causa di ingestibilita’ dei nuclei familiari i quali rappresentano la dignita’ e la forza di ogni lavoratore e che, oggi si tende a calpestare non di certo per il bene comune”. Fraone in qualita’ di segretario dei servizi ambientali Uiltrasporti della provincia di Catanzaro chiede “al Co.rap commissario Rosaria Guzzo, ai Sindaci di Lamezia Terme Paolo Mascaro, di Falerna, Giovanni Costanzo, di Curinga, Domenico Ppallaria , di Gizzeria, Pietro Raso, di filadelfia Maurizio De Nisi di onorare il lavoro del lavoratore che oggi e’ chiamato a svolgere il proprio dovere al vostro servizio. Convenzione ex art. 30, d.lgs n° 267 del 18/08/2000”.

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