Sacal: Sculco, mettere in campo una decisa azione politica
Catanzaro – “L’inchiesta giudiziaria che coinvolge la Sacal e’ motivo di forte preoccupazione, anche per le conseguenze negative che possono investire l’aeroporto internazionale di Lamezia Terme e gli scali di Crotone e Reggio, nonche’ l’intero sistema della mobilita’ regionale gia’ di per se’ fortemente critico”. Lo afferma la consigliera regionale di Calabria in Rete Flora Sculco. “Per tali motivi – aggiunge – torno a sottolineare quanto sostenuto qualche giorno addietro: e’ urgente che il presidente della Regione, autorevolmente e con il coraggio che la grave situazione richiede, assuma direttamente la regia dell’intera vicenda degli scali aeroportuali calabresi. Occorre razionalizzare il settore nel mondo piu’ efficace e rilanciarlo sulla base di una visione d’insieme e di una programmazione ad hoc che deve coinvolgere tutti gli attori istituzionali, economici e sociali che nella materia hanno titolo, ruolo e funzione. Non c’e’ tempo de perdere. E’ necessario che all’azione della magistratura si affianchi, con la massima tempestivita’, l’azione della politica che non puo’ limitarsi a deplorare gli episodi piu’ disdicevoli segnalati dall’autorita’ giudiziaria, ma deve porsi, esercitando le proprie prerogative, l’obiettivo di governare gli eventi, per riorganizzare un settore che, se non dotato di un puntuale piano industriale, finirebbe con l’acuire l’isolamento drammatico della Calabria. Un settore – conclude Flora Sculco – e delle infrastrutture fondamentali senza il cui potenziamento nessun progetto di sviluppo della regione potrebbe mai dare i risultati che i calabresi si attendono”.
Catanzaro – “L’inchiesta giudiziaria che coinvolge la Sacal e’ motivo di forte preoccupazione, anche per le conseguenze negative che possono investire l’aeroporto internazionale di Lamezia Terme e gli scali di Crotone e Reggio, nonche’ l’intero sistema della mobilita’ regionale gia’ di per se’ fortemente critico”. Lo afferma la consigliera regionale di Calabria in Rete Flora Sculco. “Per tali motivi – aggiunge – torno a sottolineare quanto sostenuto qualche giorno addietro: e’ urgente che il presidente della Regione, autorevolmente e con il coraggio che la grave situazione richiede, assuma direttamente la regia dell’intera vicenda degli scali aeroportuali calabresi. Occorre razionalizzare il settore nel mondo piu’ efficace e rilanciarlo sulla base di una visione d’insieme e di una programmazione ad hoc che deve coinvolgere tutti gli attori istituzionali, economici e sociali che nella materia hanno titolo, ruolo e funzione. Non c’e’ tempo de perdere. E’ necessario che all’azione della magistratura si affianchi, con la massima tempestivita’, l’azione della politica che non puo’ limitarsi a deplorare gli episodi piu’ disdicevoli segnalati dall’autorita’ giudiziaria, ma deve porsi, esercitando le proprie prerogative, l’obiettivo di governare gli eventi, per riorganizzare un settore che, se non dotato di un puntuale piano industriale, finirebbe con l’acuire l’isolamento drammatico della Calabria. Un settore – conclude Flora Sculco – e delle infrastrutture fondamentali senza il cui potenziamento nessun progetto di sviluppo della regione potrebbe mai dare i risultati che i calabresi si attendono”.
