Furto e lesioni, giovane serbo in manette a Rende

polizia-carabinieri600x450Cosenza – Gli agenti di polizia del Reparto Prevenzione Crimine Calabria Settentrionale ed i Carabinieri di Rende hanno arrestato, in flagranza di reato, un serbo di 34 anni, Zeljko Mijailovic, per furto aggravato in concorso, lesioni, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. I carabinieri si erano recati nella frazione Surdo di Rende per rintracciare ed identificare gli occupanti di una vettura con targa straniera, segnalati come probabili autori di vari furti in appartamenti. Ma, non appena uno dei carabinieri si e’ avvicinato allo sportello dell’autovettura, il conducente ha dato una sportellata al militare, facendolo cadere a terra, effettuando una manovra repentina e fuggendo. Inseguiti dai militari, gli occupanti della vettura hanno tentato di mandare fuori strada i carabinieri, urtandone l’auto. Ma l’inseguimento e’ continuato. Poi, in una curva a gomito, i fuggitivi hanno perso il controllo del loro veicolo, andando a sbattere violentemente sul cordolo in cemento armato che delimita la carreggiata. Si sono pertanto dati alla fuga a piedi, in direzione di un burrone pieno di rovi ed alta vegetazione, inseguiti dai militari. In coordinamento con la polizia, e’ scattato immediatamente un piano di ricerca a largo raggio. In localita’ Piano Monello di Rende, i poliziotti hanno notato un individuo e lo hanno bloccato, scoprendo poi che aveva numerosi precedenti penali e specifici. L’uomo e’ stato arrestato. Dai controlli sul suo veicolo, sequestrato, sono stati trovati arnesi atti allo scasso, gioielli, argenteria ed altri preziosi, provento di furti in abitazioni consumati a Rende. E proprio in serata, infatti, al rientro dalla Pasquetta, alcuni cittadini hanno denunciato di aver subito un furto. Il maltolto gli e’ stato restituito. Le indagini proseguono per individuare i complici dell’arrestato.