Porto Gioia Tauro: Uil, “ora e’ possibile chiudere la vertenza”

porto-gioia-tauro-022Catanzaro – “Esprimiamo un giudizio positivo sull’esito dell’incontro avvenuto al MIT sulla vertenza dei lavoratori del porto di Gioia Tauro e pertanto sospendiamo lo sciopero. Con la disponibilita’ del ministero competente ora si dovranno individuare le soluzioni che rivendichiamo da tempo e che con la sola azienda non si era riusciti a trovare”. Lo si legge in una nota a firma del segretario generale della Uil Calabria, Santo Biondo, e del segretario generale della Uil Trasporti, Claudio Tarlazzi, dopo il vertice romano di ieri al ministero delle Infrastrutture dedicato alla vertenza dei portuali dello scalo calabrese, 400 dei quali rischiano il licenziamento. I lavoratori, in seguito all’incontro, hanno sospeso lo sciopero.
Nel pomeriggio di ieri, ricordano i due sindacalisti, “e’ stato sottoscritto un verbale d’incontro tra Mit, Ministero del Lavoro, Regione Calabria, Prefettura di Reggio Calabria e Autorita’ Portuale di Gioia Tauro con tutte le sigle sindacali e azienda”. Con l’accordo, spiegano, “attraverso incontri bilaterali ministero-sindacati e ministero-azienda, il Mit assume il ruolo di facilitatore nella vertenza per affrontare le criticita’ e le problematiche relative allo sviluppo del porto di Gioia Tauro e a quelle occupazionali. Sara’ riattivato con le parti sociali il tavolo di coordinamento dell’Accordo di Programma Quadro e sara’ aperto un tavolo di incontri con calendario stringente sulle questioni riguardanti il numero dei lavoratori da collocare in Agenzia, sul quale si e’ convenuta l’opportunita’ che sia valutata attentamente la riduzione del numero degli esuberi, adottando contemporaneamente un metodo trasparente di valutazione dei criteri e l’attivazione di una maggiore trasparenza circa la rendicontazione dell’azienda che ha determinato il numero dei lavoratori in esubero”. Infine, ricorda la Uil, “si e’ precisato che lo strumento dell’Agenzia, al termine dei 36 mesi, potra’ essere trasformato nel soggetto Articolo 17 previsto dalla 84/94, dando cosi’ maggiori garanzie ai lavoratori. Al punto in cui siamo arrivati, dopo il passo in avanti fatto mercoledi’ grazie al contributo delle segreterie nazionali e alla mediazione del Ministero dei Trasporti, il lavoro fatto non va vanificato, pertanto – si legge – bisogna andare avanti per chiudere in maniera positiva la trattativa avviata da qualche mese con l’azienda. Alla Regione e al Governo, infine, chiediamo di imprimere una accelerazione decisa sugli interventi per il rilancio dell’area portuale di Gioia Tauro”.