Infrastrutture: strada Sila-mare, la soddisfazione di Oliverio

firma-protocollo-stardaCatanzaro – “La firma dell’Accordo di Programma tra la Regione e i Comuni di Longobucco e Cropalati per la realizzazione del collegamento del secondo stralcio del IV lotto della strada Mirto Crosia-Longobucco, piu’ comunemente conosciuta come strada Sila-Mare, che unira’ lo Ionio alla Sila in 30 minuti e consentira’ di raggiungere Longobucco dalla SS 106 in poco piu’ di 15 minuti, favorendo cosi’ i flussi turistici che si spostano dal mare verso l’altopiano silano e i paesi dell’entroterra, e’ un fatto molto importante”. Lo ha detto il Presidente della Regione, Mario Oliverio, all’indomani della sottoscrizione ufficiale dell’atto che avvia l’opera alla sua definitiva realizzazione. “E’ un atto – ha aggiunto Oliverio – che consente di collegare la costa all’entroterra e all’altopiano silano in poco tempo: si accorciano le distanze fisiche, aumentano le opportunita’ per lo sviluppo e per il rilancio strategico e complessivo di un’intera area che, attraverso questo prezioso canale di comunicazione, diventera’ tra le piu’ competitive, non solo turisticamente, della regione. Esso e’ il frutto di un impegno costante e appassionato da parte dei sindaci e degli amministratori di un comprensorio in cui cresce e si afferma una nuova cultura, che e’ quella dell’abbandono della logica dei campanili e dei particolarismi. Finalmente si e’ compreso che, solo mettendosi insieme, si possono affrontare e risolvere problemi che, se affrontati da soli, diventano insormontabili. Il tempo e’ prezioso e non possiamo perderlo inutilmente. All’impresa aggiudicatrice dei lavori ho chiesto che l’opera sia realizzata nei tempi previsti e, soprattutto, nel massimo rispetto della legalita’ e della trasparenza, con la piena consapevolezza che c’e’ un ente appaltante, che e’ la Regione, che su questo versante e’ pronta, in ogni momento, a contrastare qualsiasi azione tendente a calpestare questi principi. In tal senso ho avuto assicurazioni che entro il 7 maggio sara’ organizzato il accordo-sila-marecantiere ed entro la fine del mese di maggio, principi di giugno al massimo, saranno avviati i lavori per la realizzazione del lotto. Il mio augurio e’ che questa opera possa diventare anche un’occasione ed un’opportunita’ di lavoro per le nostre maestranze e per la manodopera locale”.
“Questo – ha proseguito il Presidente della Regione- e’ un lotto importante, perche’ ci permette di completare un’opera attesa da anni nel suo tratto piu’ impervio. Arrivare al Ponte di Caloveto, infatti, significa uscire dal tratto piu’ difficile da realizzare. Ora rimane l’ultimo tratto di collegamento alla SS.106 che e’ stato gia’ finanziato a seguito del programma di interventi che abbiamo sottoscritto con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e che sara’ oggetto di un contratto di servizio con Anas che realizzera’ l’ultimo lotto. Il finanziamento, pari a 21 milioni e 800 mila euro, e’ stato gia’ pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 14 aprile scorso ed e’ gia’ nella nostra disponibilita’. L’unico problema che rimane e’ quello di accelerare i tempi della progettazione dell’ultimo lotto. Nei primi giorni del mese di maggio avremo un incontro con Anas per definire il cronoprogramma di tutte le opere infrastrutturali programmate e, in quella occasione, comunicheremo che, per alcune opere minori come questa, siamo pronti ad assumerci anche l’onere della progettazione, in modo tale da accelerare i tempi della realizzazione di un’opera attraverso cui pensiamo di realizzare le condizioni di sviluppo di un vasto comprensorio che comprende l’intero altopiano silano. L’obiettivo finale e’ quello di togliere tutta quest’area dall’isolamento. In tal senso predisporremo immediatamente uno studio per realizzare un progetto che ci consenta di definire tecnicamente l’intervento e di quantificare le risorse necessarie alla realizzazione di una bretella sotto il ponte di Ortiano che si innesta su questa arteria e che, peraltro, gia’ esiste in natura. Tutto cio’ ha sottolineato Oliveri- si inserisce in un programma piu’ generale di ammodernamento delle infrastrutture regionali che abbiamo definito con il Ministero alle Infrastrutture e ai Trasporti e nel quale, per la prima volta, la Regione ha indicato le priorita’ rispetto alle quali investire firma-protocollo-starda1le risorse. Abbiamo concentrato 400 milioni di euro da investire nella ferrovia jonica per elevarla a rango C e abbiamo gia’ definito con le ferrovie un cronoprogramma che prevede la realizzazione delle opere entro tre anni perche’ siamo convinti che quest’area si sviluppa se ci sono un concentramento di investimenti ed un ammodernamento strutturale radicale, che la tolgano definitivamente dall’isolamento. Le infrastrutture sono una condizione importante per determinare sviluppo, ma da sole non bastano. Occorre una visione d’insieme dello sviluppo che vada oltre le spinte localistiche dei vari territori. La Calabria cresce, se cresce insieme. Dobbiamo crederci. Se ci crediamo – ha concluso – sono convinto che, alla fine, vinceremo la sfida”.