Pd: mozione Orlando, molte irregolarita’ in seggi Calabria

pd-bandiera600x450Catanzaro – La giornata delle primarie del Pd in Calabria si e’ aperta con una serie di proteste da parte della mozione Orlando, che ha chiesto l’intervento delle forze dell’ordine in alcuni seggi ed ha denunciato irregolarita’ e anomalie in diversi centri. Il maggior numero di segnalazioni riguarda la provincia di Cosenza dove, secondo la mozione Orlando, “l’apertura si e’ contraddistinta per una serie di irregolarita’ e illegittimita’. A molti scrutatori della mozione Orlando e’ stato impedito di insediarsi al momento della costituzione del seggio – e’ scritto in una nota – e vidimare le schede come previsto dal regolamento. E’ quanto successo nei seggi di Mendicino, San Giovanni in Fiore, Santa Sofia d’Epiro, Marano Marchesato, Tortora, Parenti e in tanti altri paesi della provincia di Cosenza”.
Secondo i sostenitori del guardasigilli, “il paradosso si e’ raggiunto a Cariati dove addirittura non si e’ ottemperato a quanto deciso dalla commissione nazionale per il congresso del Pd che aveva stabilito l’ubicazione del seggio nei locali del centro sociale. Il seggio, ignorando completamente il deliberato della Commissione nazionale per il congresso del Pd, e’ stato ubicato arbitrariamente nel pub di un privato che, cosi’, di fatto ha illegittimamente avviato le operazioni di voto che naturalmente saranno considerate nulle”. Tra le denunce anche quella di Parenti, sempre nel Cosentino, dove “sono intervenute addirittura le forze dell’ordine. Il seggio e’ stato chiuso dal presidente che voleva impedire la libera e trasparente partecipazione dei cittadini alle Primarie del Pd”.
Anche a Catanzaro la mozione Orlando che ha segnalato la mancata apertura del seggio nel popoloso quartiere di Santa Maria, dove si e’ presentato il presidente di seggio, in quota alla mozione Orlando, ma non gli scrutatori delle altre mozioni.

 

Pd: comitati Renzi, a Cosenza irregolarita’ da mozione Orlando
Botta e risposta tra la mozione Orlando e i comitati Renzi in Calabria sulle presunte irregolarita’ compiute nei seggi. Sotto accusa finisce soprattutto l’area del Cosentino. Secondo i sostenitori di Renzi, infatti, ci sarebbero state “gravi irregolarita’ nel seggio di Cosenza a sant’Aniello e segnalazione di possibili brogli elettorali. Stamattina, in palese violazione della delibera della Commissione nazionale di garanzia – e’ scritto in una nota a firma dei Comitati Renzi – viene impedito al vice presidente di seggio da parte della mozione Orlando di insediarsi e vidimare le schede elettorali. Abbiamo chiamato la polizia che sta mettendo a verbale le gravi irregolarita’. Abbiamo gia’ chiesto alla Commissione provinciale di ripristinare subito le regole democratiche o di annullare il seggio”. Da parte della mozione Renzi si sostiene che “avevamo gia’ segnalato possibili brogli a favore del Ministro della Giustizia e del consigliere Guccione e stamattina ne abbiamo avuto la prima conferma”.