Intimidazioni: Cgil, “bisogna alzare la testa”

bandiera-cgil-600x450Catanzaro – “Un vile attacco intimidatorio, un gesto indegno di chi si nasconde dietro violenza e soprusi. Un attentato che mina non solo chi l’ha subito ma l’intera comunita’”. Queste le parole della Cgil Calabria e Cgil Catanzaro per condannare l’intimidazione subita dal Lido Ulisse di Squillace Lido, distrutto dalle fiamme nella notte tra martedi’ e mercoledi’. “Questo – dicono le segreterie – e’ il secondo attacco nel giro di poco (qualche mese fa ad andare a fuoco e’ stato il ristorante La cena di Afrodite, a poche centinaia di metri dal Lido, ndr). Due attivita’ sono andate distrutte e con esse la vita di numerose famiglie che lavoravano all’interno dei locali. E’ arrivato il momento di dire basta e alzare la testa, ma non sono con le parole. Ci vogliono i fatti. Il clima di illegalita’ che ci circonda deve terminare. Le istituzioni – continua la nota – devono scendere in campo e intervenire duramente, condannando questi attacchi e schierandosi dalla parte di questi imprenditori che hanno perso tutto. Inoltre e’ fondamentale un maggiore presidio del territorio. La comunita’ di Squillace, un tempo tranquilla, si e’ trovata scossa e ora vive in clima di angoscia, che potrebbe incrementare episodi malavitosi. Paura e timore devono essere sconfitti, tutta la Calabria deve alzare la testa. Auguriamo – concludono le segreterie – che le attivita’ colpite possano rinascere in breve tempo e piu’ forti che mai”.