Autonomie locali: Lamirata presidente Consiglio regionale

Lamirata-Irto60x45Reggio Calabria – Il Consiglio regionale delle autonomie locali ha eletto questo pomeriggio il proprio presidente. E’ Salvatore Lamirata, sindaco di San Demetrio Corone (Cosenza), che – su 19 votanti – ha ottenuto 17 voti favorevoli, mentre due sono state le schede bianche.
Lamirata, 49 anni, sposato e padre di due figli, e’ primo cittadino del Comune della provincia bruzia dal giugno 2016. Secondo il neopresidente del Cal, “l’auspicio e’ che questo organismo, realizzando le attivita’ istituzionali di propria competenza e nel rispetto delle prerogative di legge, fornisca un contributo fattivo alla crescita dei territori. Intendiamo promuovere un rapporto sempre piu’ sinergico tra gli enti locali e gli organi della Regione. Sento di rivolgere un ringraziamento al presidente del Consiglio regionale, Nicola Irto – aggiunge Lamirata – che nella gestione delle attivita’ assembleari del Cal, prima che quest’ultimo organismo procedesse all’elezione dei propri rappresentanti, ha operato sempre con un alto profilo istituzionale”.
Da parte sua, il presidente Irto si e’ congratulato con Lamirata “per il raggiungimento di un risultato prestigioso, che gli conferisce la responsabilita’ di guidare e rappresentare il Cal. Dopo la ‘falsa partenza’ della prima seduta, che abbiamo deciso di annullare per spirito di solidarieta’ nei confronti del sindaco di Cassano all’Ionio, Giovanni Papasso, che era stato fatto segno di uno spregevole atto intimidatorio, il Cal da questo momento entra nel pieno esercizio delle proprie funzioni. Riteniamo che questo strumento possa essere un’efficiente ‘camera di compensazione’ nel delicato e rilevante rapporto tra il sistema delle autonomie e il Consiglio regionale. Proprio per questo – ha detto ancora Irto – siamo dell’avviso che il Cal, che ha la dignita’ di un organo statutariamente previsto, debba svolgere un ruolo positivo, esercitando con proattivita’ le proprie funzioni consultive, a supporto dell’azione legislativa che democraticamente e in maniera sovrana il Consiglio regionale svolge”.