Droga: Coisp “siamo con Gratteri, liberalizzazione e’ immorale”

giuseppe-brugnano-600x450Catanzaro – “Liberalizzare qualunque tipo di droga e’ immorale, cosi’ come e’ immorale sostenerne la liberalizzazione. Lo ha ribadito bene il procuratore capo di Catanzaro, Nicola Gratteri, e lo continuiamo a sostenere noi che, da anni, diciamo che non e’ tollerabile alcun tipo di liberalizzazione degli stupefacenti”. Lo ha detto il segretario generale regionale del Coisp (Sindacato indipendente di polizia), Giuseppe Brugnano, soffermandosi sull’intervento del procuratore di Catanzaro durante il convegno internazionale del “Movimento apostolico” tenuto ieri a Catanzaro. “Non abbiamo dubbi sul fatto che il procuratore Gratteri – ha aggiunto il Coisp – abbia sostenuto la strada piu’ giusta. Lo Stato non puo’ legalizzare qualcosa che produce danno ai suoi cittadini, cosi’ come e’ una pura fantasia affermare che la legalizzazione sarebbe un colpo per le organizzazioni criminali. Come sindacato di polizia siamo convinti che la liberazione delle droghe definite leggere rappresenterebbe un colpo alla credibilita’ dello Stato, che non puo’ dare il suo “via libera” alla commercializzazione ed all’uso di sostanze nocive dagli effetti nefasti sulla vita dei cittadini”. Brugnano ha affermato che “il mercato illegale persisterebbe e quello legale continuerebbe a fare del male agli assuntori con la “benedizione” dello Stato. Legalizzare sostanze dannose non serve a nulla, non diminuisce il consumo, non le rende meno pericolose, non impoverisce la criminalita’ – ha concluso il segretario del Coisp – non puo’ essere usato come questione per defatigare il carico di lavoro investigativo o giudiziario”.