N’drangheta: confiscati beni a un pregiudicato nel modenese

260716-dia-600Bologna  – La Direzione Investigativa Antimafia di Bologna ha confiscato beni mobili e immobili ad un pregiudicato calabrese residente in provincia di Modena, Rocco Antonio Baglio, che e’ stato anche sottoposto a sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel Comune di residenza.
Entrambe le misure di prevenzione sono state adottate dal Tribunale di Modena, su proposta del Direttore della Dia, dopo accertamenti patrimoniali esperiti dal personale della Sezione Operativa di Bologna.
Originario di Polistena, nel reggino, ed indicato come elemento di spicco della ‘ndrangheta (legato alla famiglia Longo-Versace), Baglio era arrivato in Emilia-Romagna negli anni Ottanta, in quanto sottoposto alla Sorveglianza Speciale con divieto di soggiorno nei Comuni dell’Italia Meridionale, e si era stabilito a Fiorano Modenese.
Nel tempo, risulta aver subito numerose condanne, anche in via definitiva, per numerosi reati quali estorsione, violazione sul controllo delle armi, detenzione abusiva di munizioni e bancarotta fraudolenta, venendo, tra l’altro, piu’ volte arrestato.
Gli accertamenti patrimoniali svolti dalla Dia hanno riguardato, in particolare, le imprese immobiliari di cui sono soci i familiari di Baglio, ma che, di fatto, sono risultate essere nella totale disponibilita’ dello stesso pregiudicato. L’odierna confisca ha, nello specifico, interessato 3 capannoni industriali, 2 appartamenti, 5 appezzamenti di terreno siti nei comuni del modenese di Castelnuovo Rangone, Fiorano Modenese e Formigine, nonche’ un’auto, un autocarro e vari rapporti bancari ancora in corso di quantificazione.