Appalti migranti: Nesci (M5S), Chiesa fa riflettere politica

Nesci-600x45-newCatanzaro – “Apprezzo molto la posizione, conseguente all’inchiesta “Jonny”, di monsignor Vincenzo Bertolone, presidente della Conferenza episcopale calabrese, per cui tra Chiesa e ‘ndrangheta non deve esserci possibilita’ di equivocare, ma al contrario netta e radicale antitesi”. Lo afferma, in una nota, la deputata M5s Dalila Nesci, che aggiunge: “A prescindere dal credo di ciascuno, il messaggio dell’arcivescovo fa riflettere la politica, spesso debole e rassegnata, a volte collusa e perfino diretta da cupole mafiose. Prezioso il riferimento del religioso al Vangelo come baluardo contro la penetrazione di interessi criminali, come guida cristiana e sorgente morale, come eredita’ distintiva e simbolo di valori che non si possono tradire. Altro spunto di profonda riflessione – prosegue la parlamentare 5stelle – e’ il riferimento di monsignor Bertolone alla figura profetica di padre Pino Puglisi, morto per difendere lo spirito di giustizia cristiano, proprio come l’arcivescovo Oscar Arnulfo Romero, don Peppe Diana e altri sacerdoti coraggiosi, che, al contrario di uomini della Chiesa calabrese, non si sono mai piegati alla violenza criminale. La guerra alla ‘ndrangheta – conclude Nesci – condotta dal procuratore Gratteri e dai suoi collaboratori sta determinando anche significative reazioni civili e religiose, di cui in Calabria c’e’ bisogno come il pane. Ogni giorno la magistratura fornisce risultati ed esempi nell’intera regione. Tuttavia, ciascuno di noi e’ chiamato a fornire un contributo, non solo politico in senso stretto, per sconfiggere la diffusa cultura mafiosa, fatta di opportunismo, ambiguita’, riverenze, atteggiamenti istituzionali morbidi o, peggio, silenzi inaccettabili”.