Appalti migranti:minacce a giornalisti e troupe a Isola C.Rizzuto

angela-caponnettoRoma – Giornalisti e troupe televisive minacciati e inseguiti a Isola Capo Rezzato mentre erano impegnati nel racconto di quanto sta accadendo dopo i 68 fermi collegati all’inchiesta sulla gestione del Cara che vede coinvolti anche il governatore delle Misericordie Leonardo Sacco e don Edoardo Scordio. L’inviata di Rainews24 Angela Caponnetto e l’operatore sono stati vittime – denunciano l’Usigrai e il Cdr della testata – di una aggressione verbale con minacce di morte da parte di due uomini usciti dalla canonica della chiesa di Maria Assunta. La giornalista di Rainews24, insieme all’operatore e a una troupe de La7, sono stati inseguiti fino a una strada senza uscita con il preciso intento di impedire la realizzazione del servizio e del collegamento. “Un atto intimidatorio preoccupante, che i colleghi hanno immediatamente denunciato ai carabinieri”. Il Cdr di Rainews24 e l’eecutivo UsigRai “condannano duramente questo episodio che si aggiunge ad altre intimidazioni subite ogni giorno da decine di colleghi che documentano e raccontano fatti legati alla criminalita’ organizzata e mafiosa. Illuminare il loro lavoro e’ per tutti noi un dovere.

Solidarieta’ e vicinanza ai giornalisti che hanno subito minacce mentre stavano cercando di effettuare delle riprese presso la chiesa madre del Duomo e’ stata espressa dal Commissario della Misericordia di Isola Capo Rizzuto, Gionata Fatichenti, che ha contattato una delle giornaliste che ha sporto denuncia, per sincerarsi di quanto accaduto. I responsabili dell’aggressione – si legge in una nota – sarebbero gia’ stati individuati dai carabinieri della locale Tenenza che hanno esaminato alcuni video forniti dalle stesse troupe televisive. Fatichenti assicura che qualora tale episodio vedesse come protagonisti alcuni degli operatori della Misericordia, sarebbero assunti fin da subito adeguati provvedimenti.
In merito alle presunte minacce ricevute invece dai richiedenti asilo del centro di Sant’Anna, ai quali sarebbe stato intimato di non parlare con i giornalisti, il Commissario Fatichenti ha disposto fin da subito, congiuntamente alla direttrice del Consorzio “Opere di Misericordia” Viviana Viviani e alle direttici dell’ Hub di Sant’Anna, urgenti controlli e verifiche, dalle quali non sarebbe emerso alcun elemento che faccia trasparire che le asserite minacce siano state perpetrate all’interno del Centro.