Incendi boschivi: Curcio, appello a Regioni,non abbassare guardia

bosco-amatello-aversa1Roma  – Tenere “alta” l’attenzione sul rischio incendi boschivi e “chiedo a tutte le Regioni che ancora non lo hanno fatto di dotarsi di una propria flotta”. Queste le raccomandazioni che il capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, ha rivolto a tutte le Regioni, Province Autonome e ai referenti delle strutture operative che ieri hanno partecipato, nella sede del Dipartimento della Protezione Civile, alla riunione preparatoria in vista della prossima campagna estiva antincendi boschivi (AIB). Per Curcio si tratta di “un’occasione importante di confronto per focalizzare l’attenzione su una attivita’ che e’ oggettivamente molto importante per la pubblica incolumita’ e per la salvaguardia del territorio e del patrimonio boschivo. Questo e’ un anno particolare per il quadro normativo nuovo e complesso, e’ l’anno dell’entrata in vigore delle norme che hanno previsto il passaggio delle competenze del Corpo Forestale dello Stato in parte nel Corpo nazionale dei vigili del fuoco e in parte in altre Amministrazioni (i carabinieri, ndr) imponendo una profonda riorganizzazione a tutti i livelli dell’utilizzo delle risorse, delle procedure e della filiera delle responsabilita’”. Inoltre, e’ un anno delicato “anche perche’ il sistema ha affrontato e sta ancora fronteggiando una delle piu’ impegnative emergenze nazionali degli ultimi decenni”, riferimento al dopo terremoto nell’Appennino centrale. Secondo il cpao della Protezione civile “dobbiamo avere ben chiara la filiera delle competenze sia a livello territoriale e centrale e dobbiamo fare in modo che le procedure, lo scambio di informazioni siano i migliori possibili”.

L’incontro e’ stata anche l’occasione per tracciare un primo bilancio delle attivita’ di concorso aereo nazionale svolte durante la stagione invernale che, ha sottolineato Curcio, hanno fatto registrare un “sensibile e preoccupante” aumento rispetto agli ultimi anni. E infatti al Centro Operativo Aereo Unificato (COAU) del Dipartimento della Protezione Civile sono giunte 111 richieste di concorso aereo dalle Regioni, in netto aumento rispetto alle domande ricevute nel 2016, quando nello stesso periodo (15 febbraio-30 aprile) erano state 72, e ancora di piu’ rispetto alle 55 registrate nel 2015. C’e’ stato quindi un progressivo aumento delle richieste di intervento aereo nel periodo di attenzione invernale, in particolare una crescita del 54% rispetto al 2016 e del 102% rispetto al 2015, che fa dell’inverno appena trascorso uno dei piu’ impegnativi degli ultimi quattordici anni, secondo solo a quello del 2012 con 309 richieste di concorso aereo. Nel dettaglio, la maggior parte delle richieste su cui hanno operato gli 8 aeromobili schierati sul territorio nazionale (6 Canadair e 2 elicotteri S64) sono arrivate dal Lazio, con 25 richieste, equivalenti a circa il 22% del totale nazionale; dalla Lombardia con 24, da Piemonte e Sicilia con 11 richieste ciascuna e dalla Calabria con 10, circa il 9%.