Minori: Marziale e Roccisano,sottovalutata dispersione scolastica

Marziale-RoccisanoReggio Calabria –  “Ad inizio dell’anno scolastico in corso, insieme al dirigente scolastico regionale, Diego Bouche’, abbiamo provveduto ad inviare a tutti i sindaci, ai comandanti delle polizie municipali ed ai dirigenti scolastici di tutta la regione, una lettera di intenti, di richiesta di collaborazione attiva, per contenere la dispersione scolastica. Purtroppo, la nostra iniziativa e’ stata presa sottogamba, perche’ pochissime sono le segnalazioni e le denunce pervenute ai Tribunali per i minorenni di Catanzaro e Reggio Calabria rispetto alla reale dimensione del fenomeno”. A dirlo sono il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria, Antonio Marziale e l’assessore al welfare e all’istruzione Federica Roccisano. “I presidenti dei Tribunali, Luciano Trovato a Catanzaro e Roberto Di Bella a Reggio Calabria – spiegano Marziale e Roccisano -, si stanno adoperando al massimo delle loro possibilita’ per sensibilizzare le autorita’ preposte a segnalare perche’ l’assenza da scuola potrebbe costituire per i bambini coinvolti un pericolo, come lo sfruttamento in attivita’ illecite e nel lavoro nero, o l’abbandono a se stessi in condizioni di degrado. Eppure, nonostante il nostro massiccio impegno, le sacche di omerta’ regnano sovrane e cio’ e’ inaccettabile”. Per Marziale e Roccisano: “la tutela dei minori abbisogna della compartecipazione di tutti indistintamente, dei genitori in primo luogo, seppur sia difficile immaginare che siano gli stessi genitori a segnalare l’assenza dei figli a scuola, perche’ talvolta ne sono complici, ma anche dei vicini di casa, delle persone di prossimita’, che non possono limitarsi ad osservare come se il fatto non li riguardasse. Ignorare, per indifferenza o per altre ragioni, le difficolta’ di un bambino significa essere complici del suo amaro destino ed e’ bene che chiunque ne prenda atto.”Certamente – concludono il Garante e l’assessore -, visto e considerato che le lettere di richiesta di collaborazione non bastano, lavoreremo in queste ore per individuare soluzioni diverse e responsabilizzanti”.